Berrettini: “Ternana devi vincere ma occhio a Gautieri”

“Con il Latina la Ternana ha l'obbligo di vincere. Purtroppo questo dice la classifica dopo le ultime tre sconfitte consecutive. Non sarà facile per i rossoverdi. Il Latina adesso si è affidato a Gautieri, un tecnico molto preparato”: così Paolo Berrettini responsabile delle nazionali giovanili del Congo. 

Spezia, Bari e Perugia. Tre ko che rischiano di lasciare un segno profondo in casa rossoverde…

“e pensare che ad un certo punto della stagione la classifica era diventata molto interessante. Il problema di questa squadra è l'alternanza di risultati. Credo che, arrivati a questo punto lo si possa attribuire ad una carenza di personalità. Ogni volta che c'è la possibilità di spiccare il volo la squadra crolla. Un peccato perché ritengo la rosa della Ternana interessante e qualitativamente buona. Mi piacciono Mazzoni, Coppola, Busellato così come la coppia difensiva Gonzalez-Meccariello. Quest'ultimo mi ha sempre incuriosito. Forte fisicamente, elegante. Per non parlare poi di Falletti e Ceravolo. Sono tuttora convinto che i rossoverdi possano centrare i playoff ma prima di tutto devono pensare a salvarsi. Per questo la sfida di sabato contro il Latina diventa molto, molto importante”.

Dal Congo, Berrettini segue la Ternana anche attraverso il nostro sito…

“Ce l'ho tra i preferiti – ammette il ct – anche perché vedere le partite in tv della serie B non è facilissimo. Ho visto in tv il derby di ritorno mentre all'andata ero al Liberati. A proposito, la Ternana non meritava di perderne nessuno dei due. Purtroppo però il Perugia ha fatto gol mentre ai rossoverdi sono arrivati soltanto gli elogi per il gioco proposto. Troppo poco”.

Il tecnico poi si pone qualche interrogativo in merito alla campagna di rafforzamento di gennaio…

“Non capisco perché sono arrivati Santacroce e Troianiello. Non ho nulla contro di loro ma non servivano a questa squadra. Io avrei preso un centravanti e un playmaker davanti alla difesa”.

Dei rossoverdi di oggi uno soltanto è passato tra le mani di Berrettini quando guidava le nazionali giovanili italiane…

“Ho avuto Ceravolo nell'Under 18. 4-3-3 il modulo, lui giocava attaccante esterno con Piccolo dall'altra parte e al centro Tiboni. Tre ragazzi veramente bravi, pensavo però potessero ottenere di più dalle rispettive carriere. Tornando a Ceravolo può giocare in qualunque ruolo dell'attacco. Non lo vedo centravanti. Mentre lo vedrei bene a supporto di Avenatti. Sarebbero una coppia molto ben assortita”.

Avenatti però dovrebbe giocare…

“Deve dare di più, deve essere più cattivo. Deve togliersi questa apatia che si porta dietro altrimenti gli avversari se lo mangiano. Ed è un peccato perché ha grandi qualità. Ad oggi un solo giocatore non ha reso secondo le aspettative ed è proprio lui. Deve essere bravo Breda a parlarci e ad aiutarlo per farlo tornare quello che ha dimostrato di poter essere”.

Sabato c'è il Latina…

“Non è una squadra da gettare via, tutt'altro. La squadra paga le scelte tecniche d'inizio stagione. Ora con Gautieri può fare bene. Ripeto, occorre fare attenzione perché è un tecnico molto bravo”.

Paolo Berrettini in questi giorni è tornato in Italia nella sua Narni in vista dei prossimi impegni con le giovanili del Congo…

“il 21 maggio con l'Under 20 andiamo in Burkina Faso per l'andata delle qualificazioni per la Coppa d'Africa. Il primo giugno, a Brazzavielle, invece abbiamo la gara di ritorno. Lo scorso anno sempre con l'Under 20 abbiamo ottenuto un risultato storico entrando nelle prime otto della competizione. Piacerebbe ripeterci. Non sarà facile ma ce la metteremo tutta”.