Biagio Meccariello: si scopre duttile, ma gioca poco. Ora più spazio?

Biagio Meccariello: si scopre duttile, ma gioca poco. Ora più spazio?

Nello scrivere la pagella di Biagio Meccariello, non si può non partire dall’analisi di un dato ben definito: 7 presenze. Solo sette volte Biagio è sceso in campo in questo girone, nell’anno che doveva essere quello della sua consacrazione: dopo essersi caricato sulle spalle la difesa rossoverde nella passata stagione e dopo l’ottima estate coreana alle Universiadi, in molti (e forse anche lui) ci aspettavamo di vedere il numero 6 campeggiare stabilmente nel cuore della difesa.

Invece no: Toscano lo conosce, ma lo fa giocare solo due volte. Poi deve aspettare la fantastica – anche per lui – trasferta di Pescara per tornare in campo con Breda: nove giornate e un mese e mezzo dalla presenza precedente, quella contro il Livorno. Poi la brutta prova contro la Virtus Entella, di fatto, gli costa il posto al centro della difesa, dove verrà “incoronato” Martin Valjent. Si rivede a Crotone, Ascoli e Brescia. Biagio è maturato e cresciuto molto da quando è arrivato a Terni e lo si è potuto notare anche nel paio di occasioni in cui, senza troppi affanni (allo Scida e, meglio, al Rigamonti) si è cimentato anche, in situazioni di emergenza e senza demeritare, nel ruolo di terzino, ricoperto qualche volta ad Andria (ma dalla’altra parte del campo) e sicuramente non “suo”. Ora presumibilmente Mecca vorrà trovare più continuità.

Media Voto: 5,9 in 7 presenze