Inutile negarlo. Quando Valeri Bojinov ha firmato per la Ternana, una cinquantina di giorni fa, nessuno si aspettava che potesse spaccare il mondo. D'altronde, il bulgaro è alla ricerca del miglior se stesso ormai da diversi anni. Eppure, la scommessa del club ha comunque avuto un senso: mancava una punta, un uomo con un po' di esperienza ma anche voglia di rimettersi in gioco. Fino ad ora, però, con risultati scarsi: zero gol e poco da appuntarsi nelle sue prestazioni.
Che fine ha fatto Bojinov, adesso? A sua difesa va detto che fin qui ha giocato poco. Tesser lo vuole utilizzare solo quando è al meglio, tanto da dedicargli tempo sotto l'aspetto del mettersi in forma con qualche apparizione in campo, nella quale Valeri non ha mai inciso particolarmente. L'ex Lecce, Juventus e Manchester City però con grande umiltà sta continuando a fare il suo: lavora duro, non vuole mollare nonostante qualche affaticamento frequente, si impegna per rispondere presente quando viene chiamato in causa.
E ora? Deve sbloccarsi, Bojinov. Deve entrare nel vivo del mondo Ternana non solo fuori dal campo, come ha ben fatto finora, ma anche dentro. Deve far pesare il suo nome, i suoi colpi, l'importanza comprensibile che è stata data mediaticamente al suo acquisto. Contro il Trapani è praticamente certo di un posto in attacco, dovrà difenderlo coi denti in un momento delicato per le Fere. Che hanno bisogno anche di lui. Bojinov non è ancora desaparecido. Per non diventarlo, dovrà dimostrare tutto quel che vale. Da subito.
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