Così Roberto Breda, allenatore della Ternana, dopo la vittoria di Avellino, intervistato da Ivano Mari per Radio Galileo: "Abbiamo fatto una grande gara, di sacrificio: abbiamo saputo soffrire nel primo tempo, con un grande Mazzoni, e poi siamo andati benissimo nella ripresa, legittimando la vittoria al 100%. Grande risposta e grande carattere della squadra, siamo stati bravi a sfruttare un turno a noi favorevole: questo è stato un bel passo in avanti. Il cambio di modulo? Ero convinto già ad inizio settimana: la duttilità è un'arma in più, basta lavorarci. Abbiamo fatto il 4-3-3 per avere riferimenti a centrocampo, ma indispensabile è stato l'atteggiamento della squadra e la capacità di sfruttare i propri punti di forza".
"Ceravolo di testa? Ci segna eccome, basta che ci creda. Così come ha fatto sul secondo gol, sfruttando un errore di un difensore avversario e segnando una rete meravigliosa. Nel primo tempo siamo stati un po' troppo bassi, poi abbiamo preso le misure e fatto una grande prestazione, di qualità e fisicità. Meccariello? Era assolutamente adatto ai forti attaccanti avversari. Siamo ripartiti bene nel secondo tempo, creando tanto: è importante che, pur cambiando, si continui a fare cose giuste, come oggi".
"È stata una grande partita da parte di tutti, anche grazie agli episodi – finalmente girati a favore, anche per merito nostro. Voglio dire, Mazzoni le parate le ha fatte eccome. Quota 40 vuol dire fare almeno altri 10 punti e bisogna farli appena si può. Sabato ci attende subito un'altra battaglia contro una squadra forte e che sta raccogliendo poco ultimamente: fare punti vorrebbe dire maggiore serenità. Col Latina hai corso di meno, ma con attenuanti: avevi 3-4 giocatori con l'influenza. Oggi invece, nonostante qualche problema anche qui come per Janse, le energie sono state quelle giuste, anche grazie ai cambi. Ottima la prova, a proposito, di Grossi: da subito di qualità e di sacrificio. L'importante, in ogni caso, oggi erano i punti, perchè la prestazione non muove la classifica. In chiusura: Ceravolo? Chi ha dubbi su di lui? Certe cose non c'entrano nulla col calcio e neanche chi le tira fuori: lui ha reagito da uomo con le palle".
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