Breda a TN: “I derby sono il mio rammarico, avrebbero potuto cambiarci la stagione”

Breda a TN: “I derby sono il mio rammarico, avrebbero potuto cambiarci la stagione”

Sentirsi dare dell’ex quasi lo coglie impreparato ma di fatto è così. Roberto Breda sabato affronterà, con la sua Virtus Entella, per la prima volta la Ternana d’avversario.

E’ pronto per il ritorno al Liberati?

“E pensare che sono trascorsi pochi mesi dall’ultima volta che ho indossato il rossoverde. Mi fa piacere tornare. Ho vissuto un anno bello, dove al di là del campo ho avuto rapporti positivi con tutti, dai ragazzi ai membri della società fino a Gabriele che puntualmente facevo arrabbiare se gli chiedevo di poter andare a lavorare sul Liberati".

Come valuta la sua esperienza ternana?

“E’ stato un anno bello. Il percorso che abbiamo intrapreso insieme si è rivelato, alla fine, positivo. Certo potevamo fare di più e probabilmente non siamo stati fortunati nei momenti chiave della stagione. Ho due rimpianti e si chiamano derby. Perderli non meritando brucia ancora. Un peccato perché a mente fredda mi viene da pensare che se avessimo fatto risultato in quelle due partite la nostra stagione sarebbe potuta pure cambiare. E’ stato un anno caratterizzato da rapporti interpersonali molto veri, schietti, sinceri dove abbiamo cercato soltanto di lavorare senza aggrapparci a qualunque tipo di alibi”.

Che Ternana sta vedendo in questa prima metà di girone d’andata?

“Faccio fatica a giudicarla. Contro Trapani e Cesena è stata sfortunata. 4 punti in più avrebbero cambiato la classifica e gli umori. La vedo in difficoltà nel riuscire a dare continuità alla prestazione nel corso della partita. O parte bene e poi cala fisicamente, oppure accade il contrario. Non va dimenticato che è anche una squadra molto giovane. Complessivamente però è una squadra che non molla mai, che ha giocatori di buona personalità come Zanon. Questo è quello che, a distanza di chilometri e senza vivere il quotidiano, sono riuscito a capire”.

Lei ha avuto il merito di far esplodere Falletti. Carbone quest’anno sta puntando sia sul fantasista che su Avenatti…

“Molti si ricordano del girone di ritorno ma con me Avenatti ha giocato tutta l’andata. Felipe ha già segnato 6 gol. Lo vedo più concreto. E’ un giocatore con grandi qualità ma molto dipende da lui. Cesar l’ho visto fare cose buone in questa prima parte di stagione. In ultimo il gol di Salerno. Una classica rete alla Falletti. Probabilmente quello che stanno attraversando è un passaggio necessario per affinare i meccanismi”.

Conosce Benny Carbone come allenatore?

“Non l’ho mai incontrato d’avversario sull’altra panchina. Ricordo però di averci giocato insieme un paio di volte con la Nazionale di B Under 21. Parliamo di tanti, tanti, ma tanti anni fa. Ha tanto entusiasmo e quella che mette in campo è una squadra sempre propositiva”.

Che similitudini trova tra la sua Ternana e quella di quest’anno?

“Noi faticavamo a dare continuità ai risultati. Loro alla prestazione nell’arco dei novanta minuti".

Che squadra è la sua Virtus Entella?

“Siamo un buon gruppo composto da ragazzi di sostanza e qualità. L’80% della rosa è la stessa della passata stagione. Per questo motivo quando sono arrivato ho proseguito nel lavoro della passata stagione prima di iniziare a inserire qualcosa di mio. Non ho voluto stravolgere nulla, inizialmente”.

Vede delle differenze tra la serie B della passata stagione e quella di quest’anno?

“Non c’è il Cagliari ma il Verona ha tutto per sostituirlo. Non vedo ancora un nuovo Crotone. Ci sono però cinque o sei squadre che possono far bene”.

Arrivati a questo punto della stagione la Ternana ha 12 punti, appena uno in meno dello scorso campionato. Essendoci passato, come si fa a mantenere i nervi saldi e chiudere il girone d’andata con 20 punti in tasca?

“Solo? Consiglio a tutti di provare ad arrivare al giro di boa con 23/25 punti. Non sempre riesce di farne una trentina nel ritorno. Lo scorso anno ci siamo riusciti però si è sempre a rincorrere. Invece, facendone qualcuno in più da qui fino alla pausa si vivrebbe un inizio di 2017 più sereno e un girone di ritorno con meno patemi d’animo”.

Che partita si aspetta?

“Tosta. La Ternana è reduce da due sconfitte, da un paio di confronti con i tifosi e da una classifica brutta. Dovremo essere bravi a tenere botta in avvio per poi fare la nostra partita. Entrambi abbiamo bisogno di punti. La classifica è ancora corta”.

Che accoglienza si aspetta dai tifosi?

“Nulla di particolare. Ripeto, il mio più grande rammarico restano le due sconfitte nei derby”.

Farà questa volta d’avversario una passeggiata per il centro città?

“Mi sa tanto di no. Da quello che mi hanno detto l’albergo è fuori. Peccato”.