Breda: “Ceravolo e Busellato rientrano. Atteggiamento giusto, ora alziamo l’asticella”

Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore della Ternana Roberto Breda presenta così la gara di domani contro l'Avellino: "Bisogna mantenere – spiega – lo stesso atteggiamento di Latina. Io sulle qualità del gruppo sono molto, molto contento. E' riduttivo dire che sono tutti bravi perché bisogna guardare come si lavora, come si scende in campo. La prestazione bisogna aspettarsela sempre. Adesso alziamo l'asticella con umiltà".

Qual è la situazione degli infortunati?

"Rientrano Ceravolo e Busellato, gli altri sono ancora fuori. Palumbo sta bene, era soltanto una botta".

Come sta Ceravolo?

"Va ancora valutato, ma ha sempre lavorato con la squadra in questi due giorni. Fabio è un valore aggiunto, non vedo l'ora di riaverlo a disposizione. Qualcosa davanti si può modificare anche in base all'avversario. Si tratta di capire come voler usare le caratteristiche di ognuno".

Che modulo utilizzerà domani?

"Abbiamo provato due o tre soluzioni perché l'Avellino è una squadra un po' diversa. Per la mediana deciderò domani ma sono sempre tre calciatori per due maglie. E' più difficile cambiare la difesa da 4 a 3 che il resto, comunque".

Come giudica la gara di Gondo?_

"Ha giocato dall'inizio e bene, facendo l'assist e prendendo la punizione. Significa che è pronto. L'età non la guardo molto. Davanti ci sono 2-3 ballottaggi che dobbiamo definire. Belloni, Gondo hanno fatto tutti bene. Domani vedrò".

Che avversario è l'Avellino?

"Ha una disposizione in campo diversa dal Perugia. Ci sono zone in cui bisogna stare più attenti e zone in cui possiamo avanzare. Il concetto è tenere sempre le giuste distanze e avere una squadra che gioca con intensità. Loro sono una squadra strutturata e brava nelle ripartenze, bisogna coprirsi bene".

Anche domani punterà sulla duttilità di Valjent?

"Un conto è le caratteristiche, un altro è la predisposizione. Lui può fare il difensore e il centrocampista, è un giocatore universale in certi ruoli. Sapevo che lui, Janse, Monteleone in ruoli anomali avrebbero fatto bene e me lo hanno confermato".

La difesa sta bene

"Vero. Abbiamo raggiunto un certo equilibrio ma è tutto in gioco. Non avendoli potuti provare con amichevoli o coppa non posso sperimentare tanto. Il tempo non è tanto ma non è detto che sia comunque sempre così".

C'è un po' di stanchezza per le tre gare ravvicinate

"Sì ma vale per tutti. Ovvio che l'obiettivo di questi giorni è stato scaricare e fare tattia, non tanto spingere. La squadra comunque ha fatto suoi i concetti, ora c'è da consolidare e migliorare. Il gol preso a Latina è stata una sbavatura, ci siamo abbassati troppo e sono arrivati in porta. E gli avversari devono stare lontani dall'area".

Quanto è importante questa gara per la classifica?

"Importantissima. Bisogna dare continuità, bisogna trovare risposte importanti per muovere la classifica. L'importante è mantenere sempre la testa sul pezzo".

Si è spiegato la reazione della squadra a Latina?

"Ci siamo scrollati di dosso il derby, nel secondo tempo sono usciti ancora più rabbia e determinazione continuando a spingere come c'eravamo detti all'intervallo. L'idea è quella di far male su ogni pallone".

Avenatti?

"E' in netta crescita, sta giocando anche con un piccolo fastidio. Dimostra comunque di tenere alla squadra e di voler fare sempre meglio".

E Falletti?

"A Latina ha annullato Olivera, ha fatto bene. Lui potrebbe fare tre partite di fila, ha caratteristiche fisiche tali da non avere grossi problemi. Longarini ha chiamato dopo Latina, era soddisfatto per l'atteggiamento della squadra".

Monteleone come lo ha visto?

"Bene. E' entrato bene in partita ma lui ha sempre lavorato con grande dedizione. Spesso l'ho messo per necessità a centrocampo e lui lo ha fatto bene".