Breda in conferenza pre Ascoli: “Umiltà, unità e intensità. Siamo squadra. E sulla formazione…”
Prossimo step: Ascoli. Per continuare a sorridere, sorprendere e vincere. E' tempo di vigilia per la Ternana di Breda, all'orizzonte una trasferta complicata da non sottovalutare. Così l'allenatore in conferenza: "Formazione? Qualcosa cambierò ma non mi piace il turnover perché sembra che ci siano prime e seconde linee ma non è così. Non vorrei comunque snaturare molto". Sui singoli, ecco quanto. "A Terni restano Coppola, Dugandzic, Zanon, Gava, Monteleone e Signorelli. Zampa sta bene, il suo era un problema intestinale. Furlan ha speso più degli altri. Gonzalez sta migliorando. I ragazzi devono ancora recuperare un po' di energie, qualcuno lo valuterò tra oggi e domani. Vitale è uno di questi. Ma non è il caso di preoccuparci. Zanon? Ci sono due o tre alternative: Janse, Meccariello e Dianda. Poi valuteremo in base anche agli avversari. Il nocciolo della partita non sono gli interpreti ma la partita in quanto tale, che sarà difficile. La partita la dovrà fare il nostro cervello, dobbiamo essere noi a trovare le soluzioni giuste come abbiamo fatto già tante volte. Ricordiamoci che non abbiamo fatto ancora nulla: due vittorie di fila possono solo farti la convinzione che sai fare male agli avversari, e fa bene a noi stessi. Avenatti? Sta crescendo, a Vercelli ha giocato molto bene: deve continuare così e lavorare sotto porta. Grossi è in crescita, peccato solo per l'infortunio". Gli avversari? "E' la vigilia di una gara contro una squadra dalle ottime potenzialità, ancora inespresse. Dovremo giocare con intensità. L'Ascoli può giocare diversi moduli, secondo me userà il 3/5/2. Dobbiamo avere letture diverse della gara. Dovreme essere umili, con unità e intensità. L'Ascoli possiede potenziale. Noi andremo lì per vincere, ma un pareggio non sarebbe certo un disonore. Domani non sarà una passeggiata, non lo sarà per nessuno giocare ad Ascoli. Dobbiamo approfittare del loro momento e portare gli episodi dalla nostra. Avete visto il Cagliari ieri…" . Un bilancio generale sulla sua squadra. "Siamo una squadra con una bella identità. Ma ciò non toglie qualche momento critico che ci sarà. La squadra possiede degli aspetti consolidati, altri meno. Domani sarà un altro banco di prova. Dobbiamo guardare a lungo termine per non sbagliare, non voglio dare giudizi dopo una o due partite". E ancora, principalmente sui giovani del gruppo. "Siamo un gruppo ben equilibrato, mix giusto di giovani e vecchi. Le risposte stanno arrivando e sono positive. I più giovani li conosco meno ma li scoprirò in campo. Come Palumbo ad esempio, scoperto a Latina. Lui sta facendo benissimo, possiede grande margine di miglioramento anche se deve trovare costanza; l'errore fa parte del gioco, non si criminalizza nessuno per un errore poi lui è giovane. Valjent non è una scoperta. Devono solo farsi trovare pronti. Belloni sta giocando un po' meno ma possiede caratteristiche diverse, lo tengo molto in considerazione. Troverà il suo spazio". In fundo, analisi che denota una grande crescità. "Quando sono arrivato c'era ansia da prestazione, adesso siamo più tranquilli. Dobbiamo pensare a stare attenti dietro e pressare davanti".