Brignoli e Tesser, un grido d’allarme: “Che disastro il campo del Liberati! Pare…”

Problema annoso, quello del campo dello stadio Liberati, che negli anni recenti ha subito interventi di risistemazione che, alla fine, non sono andati esattamente come pianificato a monte. Ci si riferisce, ovviamente, al caso del "misto sintetico-erba naturale" all'inizio della stagione di Serie B 2012-2013 e di cui tutti tifosi si ricordano bene, che costrinse addirittura la Ternana a giocare la prima in casa al ritorno in B a Gubbio (Ternana-Modena 0-1).
Sulla questione è tornato Alberto Brignoli nel finale di partita contro il Frosinone, come riportato dal Giornale dell'Umbria: "Non si può non essere duri quando si parla di un campo di puzzolana, o di patate come dir si vuole, come quello del Liberati, specie dalla parte della Curva Est. La parata su Curiale mi è riuscita grazie ad un intervento di istinto, che è stato però agevolato dal terreno del Matusa: quando puoi lavorare su un campo adeguato, i risultati si vedono". "Come a dire – riprende il GdU – che qualche imprecisione interna può essere dettata anche da un terreno che non gioca a favore dei rossoverdi". Attilio Tesser era già intervenuto sul problema, definendo il campo del Liberati "sempre scivoloso".