Brignoli: “La coesione del gruppo ci ha salvati. Terni è casa mia, il futuro…”
Ecco le parole di Alberto Brignoli post Varese, ai microfoni di Ivano Mari di Radio Galileo: "Intanto siamo contenti per avercela fatta: credo che in questi tre anni l'ambiente, compresi gli addetti ai lavori, hanno dimostrato un attaccamento fuori dal comune. 51 punti li abbiamo fatti e alla fine siamo dove meritavamo di essere. Tensione? Io personalmente non sento le partite più di tanto, ma le ultime due in particolare le abbiamo sentite in tutta la loro importanza: abbiamo lavorato tanto e alla fine sono state due sfide positive. La parte più difficile del campionato è stata la sconfitta casalinga con la Pro: l'abbiamo preparata tanto e non si poteva sbagliare, invece l'abbiamo persa e siamo stati chiamati a un'impresa a Modena.
Anche col Varese non era facile: merito del gruppo che, coeso, ha conquistato sul campo una salvezza straordinaria. I ritiri sicuramente ci hanno aiutato: abbiamo realizzato che la situazione era da dentro o fuori e abbiam remato tutti dalla stessa parte, tirando fuori il carattere. Tanto di cappello a tutta la squadra e la società, che non ci ha mai fatto mancare niente: tutto l'ambiente ha difeso questo patrimonio importante per la città. Siamo stati solo tre partite nei playout: ci sono stati alti e bassi, com'è naturale, ma tutti ci giocavamo tanto e volevamo a tutti i costi la salvezza. Il mio futuro? Terni dopo tre anni è la mia casa e la mia famiglia: se la Juve vorrà farmi giocare con la Ternana sarò felicissimo, altrimenti sarò ben disposto ovunque decidano di mandarmi".