Buon compleanno a Ceravolo, 28 anni. Ma… il regalo fallo tu a noi!

E sono 28! Nella sua miglior stagione, anzi una delle migliori, visto che nel curriculum di Fabio c'è anche la stagione in seria A con l'Atalanta. Finalmente (per lui e per la Ternana) la sua grande qualità ha portato anche i gol. Potremmo dire che è l'anno della definitiva consacrazione per lui. Sempre presente (e molto spesso da titolare) nelle partite di quest'anno della Ternana, molto spesso decisivo, i gol arrivano con continuità così come gli assist.

E quello che piace di più del Ceravolo-da-grande è che non gioca più soltanto per sé stesso, ma per la squadra. La sua giocata è sempre di alta qualità mixata alla velocità, così come però i ripiegamenti difensivi, il pressing sugli avversari, scattare nello spazio per trovare i tiro giusto.

Si integra alla perfezione con Avenatti: il lungo e il corto, entrambi danno del tu al pallone. Sarà per questo che quella rossoverde è una delle coppie gol più interessanti del campionato. Peraltro in una squadra che martedì sera a parte non ha mai tirato rigori e che ha spesso fatto partite di contenimento e contropiede.

Ceravolo è arrivato a Terni a gennaio del primo anno di serie B. Un'operazione lampo per dare a Toscano un esterno offensivo in grado di saltare l'uomo nel suo 3-4-3. In realtà, paradossalmente, con questo modulo Ceravolo non ci ha quasi mai giocato. E soprattutto nelle sue prime due stagioni rossoverdi l'apporto in zona gol non è stato certo determinante come quest'anno. L'anno della consacrazione, dicevamo. Non solo a livello professionale, ma anche sotto quello personale.

Perché del Ceravolo privato ci sono molte cose da raccontare: il suo ruolo nello spogliatoio, il suo carattere, la sua vita "amorosa". Ma ce la faremo raccontare da lui nella prossima intervista, senza nessuna anticipazione!

Intanto augurissimi, da parte di tutta la nostra redazione!