Cagliari-Ternana: 5 pareggi che fanno la differenza
Tanti quanti i punti che separano in classifica le due squadre e regalano due punti di vista completamente diversi
Cinque pareggi. Ecco la distanza in classifica tra la Ternana e il Cagliari. 43 punti i rossoverdi, 48 i sardi. 10 pareggi la Ternana 15 il Cagliari.
Differenza non troppo marcata in classifica nonostante alla vigilia del campionato per ogni commentatore il Cagliari sarebbe stata una delle squadre maggiormente indiziate per la promozione diretta in serie A.
ma si sa come sono i pronostici, specie tra i cadetti. Tutto può succedere, questo è il mantra di un campionato che si diverte a smentire ogni previsione. Così per un Cagliari partito con i favori del pronostico c’è stato d’affrontare un percorso tormentato che ha portato all’esonero di Fabio Liverani dopo 18 partite e all’arrivo di Claudio Ranieri alla ventesima. Insomma, vicende simili a quelle rossoverdi.
All’andata finì con il successo della Ternana. Ma fu grande sofferenza per i rossoverdi che alla fine si presero i tre punti anche con una certa benevolenza della dea bendata. Il ritorno è storia diversa anche perché sulle due panchine ci sono allenatori diversi da quelli di allora. Liverani e Andreazzoli hanno lasciato il posto a Ranieri e Lucarelli. Diversi i tecnici e diverse le ambizioni. La Ternana pensa quasi esclusivamente alla salvezza che dista giusto un pai9o di punti. Il Cagliari sta rodando il motore per prepararsi al meglio a quei play off che, manco a dirlo, lo vedono già favorito d’obbligo.
Il Cagliari punterà sul fattore casa dove fin qui è stato formidabile. La Ternana che in trasferta non ha fatto mirabilie, cercherà d’invertire la tendenza.
Ranieri potrà puntare sul bomber Lapadula, capocannoniere del torneo, con l’aggiunta di Pavoletti e Luvumbo. Esperto il primo rampante il secondo.
La Ternana che uscirà dal cilindro di Lucarelli sarà invece figlia di infortuni e guarigioni lampo.
Di sicuro è sconsigliato gettarsi in pronostici perché Ternana e Cagliari più di una volta li hanno smentiti. Perché, per dirla come Lucarelli, “Questa è la serie B”.