La Ternana, lo sappiamo, non ha un grande calendario. Nelle prossime sette giornate, da qui alla fine del campionato, avrà tre partite al Liberati (Modena, la prossima, Ascoli e Catanzaro) e 4 partite fuori (la doppia trasferta lombarda a Brescia e Cremona, il Sudtirol e poi l’ultima contro la Feralpi a Piacenza).
E’ chiaro che guardare il calendario ora non riesce a darti tutte le risposte (perché poi bisognerà capire come arrivano determinate squadre nelle partite più lontane temporalmente da noi) ma ci da comunque un’indicazione
La Ternana ha certamente un vantaggio: quello di avere degli scontri diretti (da capire se con il Sudtirol sarà tale), con cui poter accorciare con chi è davanti. Ma chiaramente questo può essere un’arma a doppio taglio.
Ma le altre come sono messe? Guardiamo soprattutto quelle più vicine.
Lo Spezia ha un calendario d’alta classifica: a parte la prossima contro il Lecco poi dovrà incontrare Parma, Sampdoria, Brescia, Palermo e Venezia. E alla penultima il Cosenza, fuori casa. Insomma non una passeggiata.
Come non è una passeggiata il calendario del Cosenza: anche qui molti scontri diretti (Feralpi già sabato, poi Bari, Ascoli e Spezia tutte in fila) con in mezzo prima Palermo e Reggiana e all’ultima il Como che potrebbe ancora giocarsi la A. Insomma, c’è da avere paura…
Il Bari è più o meno nella stessa situazione dello Spezia: l’unico scontro diretto è contro il Cosenza alla 35esima. Prima ha due big del campionato (Cremonese e Como), poi Pisa, Cosenza appunto e chiude con un trittico il cui sapore si conoscerà fra poco: Parma (che potrebbe essere promosso) Cittadella e Brescia (che potrebbe aver bisogno di punti playoff).
E le altre? L’Ascoli ha due scontri diretti da giocare (prima Modena, poi Ternana e subito dopo Cosenza), ripartirà dalla delusione post Spezia con il Venezia rabbioso per la sconfitta contro la Feralpi poi dovrà giocare a Cittadella. Chiude con Palermo e Pisa.
Al Modena e Sudtirol non manca molto, ma tanto dipenderà dalle prossime. Il Modena dovesse perdere con la Ternana la situazione si complicherebbe non poco. Perché poi ci sarebbe il Catanzaro e poi due scontri che potrebbero essere salvezza: Ascoli e Sudtirol. Con un finale teoricamente più morbido rispetto alle altre: Reggiana, Como e Lecco.
Stesso discorso per Sudtirol che ora incontra Parma, Samp e Cittadella. Poi da capire se le sfide contro Modena e Ternana sono scontri diretti o meno per poi chiudere con Pisa e Palermo.
Poi ci sono le altre variabili: soprattutto la testa, l’umore e il trend. Ormai anche i dettagli fanno la differenza e nessuno può sentirsi sicuro di un pronostico.
Quindi quella che sembra una frase fatta diventerà una bussola: noi guardiamo a noi stessi senza occuparci degli altri. Poi faremo i conti alla fine
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