Calendari a confronto: ecco il testa a testa prima dello scontro diretto

Un dettaglio della maglia della Ternana Calcio
Nove partite da qui alla fine. Nel lessico del calcio spesso si utilizza una terminologia trita e ritrita: 9 finali. Non è così. La finale, al massimo, potrebbe essere l’ultima partita, quella dello scontro diretto fra Entella e Ternana, qualora ancora la promozione fosse in ballo.
Come sapete se la Ternana fosse dietro in classifica, potrebbe essere anche a tre punti, perché in caso di arrivo a pari punti (con una vittoria rossoverde a Chiavari) in virtù degli scontri diretti sarebbe prima.
Insomma per arrivare fino all’ultima giornata con la possibilità di giocarsi il tutto per tutto è necessario che la Ternana riesca a rosicchiare almeno un punto all’Entella. Finora i liguri sono riusciti a tenere un ritmo praticamente perfetto: l’ultima sconfitta è del 26 settembre, in casa contro il Pescara, nelle ultime 10 partite (ovvero dallo scontro diretto con la Ternana) 8 vittorie e due pareggi. Significa la media pazzesca di 2,6 punti a partita. E’ proprio in questo periodo che l’Entella ha preso il vantaggio attuale, approfittando di due passi falsi dei rossoverdi.
Ora ovviamente la tifoseria della Ternana, spera di poter fare il contrario. All’andata più o meno era successa la stessa cosa, con l’Entella che addirittura aveva maturato un vantaggio di 7 punti (nelle prime tre giornate) e con una Ternana che era riuscita ad andare a +2 poco prima dello scontro diretto.
Cosa propone il calendario da qui alla fine?
Eccolo qui (in maiuscolo le partite fuori casa, fra parentesi la posizione in classifica – attuale – dell’avversaria da affrontare)
30 RIMINI (9)
Pontedera (10)
31 Sestri Levante (20)
LUCCHESE (16)
32 SPAL (17)
Sestri Levante (20)
33 Perugia (15)
GUBBIO (11)
34 LUCCHESE (16)
Torres (3)
35 Carpi (14)
CAMPOBASSO (13)
36 MILAN U23 (19)
Arezzo (6)
37 Pianese (7)
PINETO (8)
38 ENTELLA
Ternana
Cinque trasferte per la Ternana (compresa l’ultima a Chiavari), 4 per l’Entella
Sia Entella che Ternana affronteranno il Sestri Levante in casa (per l’Entella è un piccolo derby) che la Lucchese in trasferta. Per il resto la Ternana affronterà molte squadre della zona bassa della classifica (Sestri appunto, Spal, Lucchese, Milan, Carpi più il Perugia che però ha un tasso di difficoltà enormemente superiore): praticamente tutte le ultime 7 tranne il Legnago. Poi ci saranno Rimini e Pianese che sono in zona playoff.
L’Entella invece dovrà affrontare 4 squadre della prima metà della classifica (Pontedera, Pineto e Arezzo), due squadre che galleggiano a metà classifica (Gubbio e Campobasso) più le due sopracitate (Lucchese e Sestri).
Attenzione però: nel finale di campionato incontrare chi si sta salvando non è certo un vantaggio visto che si lotta con una necessità diversa e infatti già ci sono state le prime sorprese (di cui la Ternana ha già fatto conoscenza).
L’unica strada è affrontare dunque le partite una alla volta, altra frase fatta del nostro calcio. E guardare la classifica il meno possibile.
L’altra variabile è chi gioca prima e chi gioca dopo
Alla prossima toccherà all’Entella giocare prima, poi il turno successivo (infrasettimanale) e quello ancora dopo si giocherà in contemporanea. Si giocherà allo stesso orario anche nella giornata del derby (la 33esima).
Si tornerà ad essere sfalzati alla 34esima: la Ternana in campo a Lucca domenica alle 15 e l’Entella nella sfida contro la Torres si giocherà di lunedi alle 20:30 in posticipo televisivo.
Alla 35 ancora contemporanea, alla 36esima la Ternana in campo contro il Milan, a Milano alle 12:30 mentre l’Entella giocherà contro l’Arezzo alle 15. Alla penultima contemporaneità per tutte (alle 15), come da regolamento.
Quindi 1 volta Entella prima della Ternana, due volte i rossoverdi prima dei loro avversari. Per il resto in contemporanea. Anche questo potrebbe avere un peso.
E in più la variabile del turno infrasettimanale alle porte.
Insomma il campionato entra nella volatona finale: questi tutti gli elementi per potersi fare un’idea.