Camilli a Terni, ecco perché…
Abbiamo cercato di capire anche noi di TN come mai Piero Camilli fosse oggi negli uffici dell'avvocato Massimo Proietti che sta curando l'intermediazione per la trattativa della cessione della Ternana. E soprattutto abbiamo cercato di capire se questo può rappresentare un momento di tensione fra la famiglia Longarini e Unicusano per la cessione del club.
Camilli – interessatissimo all'acquisizione della Ternana – aveva questo appuntamento fissato con Proietti prima che la trattativa con Unicusano procedesse così spedita. Per una questione di correttezza (e anche di sicurezza, visto che ancora non c'è certezza che la trattativa vada a buon fine) Camilli è stato comunque ricevuto da Proietti e gli è stato raffigurato lo scenario attuale, dove, sostanzialmente, può soltanto attendere il proprio turno.
La trattativa con Unicusano infatti è entrata in una fase cruciale. Bandecchi e Ranucci erano stati avvertiti che gli appuntamenti fissati sarebbero stati confermati ma allo stesso tempo questi appuntamenti non avrebbero spostato di un centimentro l'accordo verbale preso nella giornata di giovedì fra le parti.
Quindi nessun colpo di scena, nessuna irritazione. Semplicemente una questione di correttezza nei confronti di chi (come Camilli) ha manifestato un fortissimo e serio interesse nei confronti della Ternana ma allo stesso tempo la stessa correttezza la famiglia Longarini l'ha avuta nei confronti di chi – come Unicusano – ha messo sul tavolo della trattativa tutte le carte per poter acquisire la società.