Il calcio italiano è nel caos, tanto per non cambiare. E il discorso è sulla Serie B, ancora una volta. Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa alla Procura di Catania che è servita a fare un po' di chiarezza sul caso (e caos) che ha investito i rossazzurri nella primissima mattinata di oggi. Fra le partite che il Catania avrebbe comprato, o tentato di comprare per evitare la retrocessione, ci sarebbe anche Catania-Ternana, finita 2-0 per gli etnei. Da qui le voci che hanno coinvolto anche una Ternana interessata indirettamente.
La Procura di Catania ha individuato uno schema secondo cui alcuni giocatori venivano contattati per comprare le partite, questo il capo d'accusa. Quindi evidentemente – nei piani della Procura – anche qualche giocatore della Ternana sarebbe stato avvicinato dagli uomini del Catania per vendere la partita. Da questo momento chiaramente partirebbe la caccia all'uomo: chi è stata la talpa – se c'è stata – nello spogliatoio rossoverde? Questo l'interrogativo da risolvere.
Al momento, nessun giocatore delle ‘Fere’ è indagato, mentre lo sono – tra coloro che hanno giocato in serie B l’ultimo anno, ricevuto l’avviso di garanzia – Alessandro Bernardini del Livorno, Riccardo Fiamozzi del Varese, Luca Pagliarulo, Luca Daì (entrambi del Trapani) e Matteo Bruscagin del Latina.
Intanto, sono state eseguite sette ordinanze di custodia cautelare per il presidente del Catania Antonio Pulvirenti, l’amministratore delegato Pablo Cosentino, l’ex direttore sportivo Daniele Delli Carri, due procuratori e altrettanti gestori di scommesse online: avrebbero truccato, per evitare la retrocessione in Lega Pro, «almeno cinque partite, forse sei» (parole del procuratore Salvi) dell’ultimo torneo cadetto. L’accusa è di frode sportiva e truffa.
Oltre a quella con la Ternana, le altre partite interessate dall’inchiesta ‘I treni del gol’ sono: Varese-Catania 0-3, Catania-Trapani 4-1, Latina-Catania 1-2, Catania-Livorno 1-1 e Catania-Avellino 1-0 (l’unico caso incerto). Tutte giocate tra il 29 marzo e il 2 maggio, in seguito alla sconfitta di Chiavari dei siciliani contro la Virtus Entella e che chiuse una serie negativa di otto partite. Di queste gare si parla di «combine accertata».
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