Giornata campale per il futuro della Serie B. In ballo c’è la prosecuzione del campionato. A due giornate dalla sosta le società cadette si stanno confrontando da stamattina su quale possa essere la strada migliore da intraprendere.
Fermarsi alla luce dei tanti casi di Covid riscontrati nei vari club oppure andare avanti? E in caso di stop come cambiare il calendario?
Non a caso, l’assemblea in corso di svolgimento da questa mattina alle 9.30 vede la partecipazione di tutti i rappresentanti dei venti club interessati.
Come abbiamo avuto modo di anticiparvi ieri sono due le ipotesi messe sul tavolo nel caso in cui, come sembra, si scelga la strada dello stop anticipato.
La prima ipotesi è di giocare l’8 e poi a stretto giro (l’11?) un turno infrasettimanale facendo semplicemente slittare il calendario, in maniera tale che il 16 tutto sarebbe riallineato.
La seconda è di giocare direttamente la prima del girone di ritorno l’11, proseguire con il girone di ritorno come da programma e recuperare l’ultima del girone d’andata al primo infrasettimanale disponibile.
La decisione finale è attesa e c’è da scommettere che qualunque essa sarà genererà qualche malumore anche se, già ieri molti presidenti di B si sono espressi per la sospensione del torneo e il rinvio dello stesso.
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