Capuano a Ternana Time: “Squadra unita, siamo un grande gruppo”
Il capitano della Ternana è stato ospite a Ternana Time
Marco Capuano è stato ospite di Ternana Time. Il capitano rossoverde ha iniziato parlando proprio del suo ruolo in squadra: “Sono un po’ vecchio stampo, adesso che sono il capitano di questa squadra, grazie all’esempio di chi ho avuto tra cui anche Defendi, il capitano deve stare sempre con la squadra a meno che uno non ha la febbre. Anche l’anno scorso stavo sempre dietro la porta, il capitano deve stare sempre vicino alla squadra, per me è il minimo. Ieri ci tenevo a stare in panchina, abbiamo visto il Pescara il giorno prima insieme ai compagni. Prepartita, lo spogliatoio, ci vuole e lo faccio spontaneamente”
Con quale stato d’animo hai seguito la partita di ieri: “Al di fuori si è più agitati. Posso metterci la parola, qualche urlata in più all’arbitro per togliere un po’ quel nervoso, qualche consiglio all’allenatore senza entrare nel merito, qualche aggiustamento comportamentale. Quelle piccole cose che in quel momento servono e possono aiutare”
A proposito dell’arbitro… “Non mi piace parlare degli arbitri, possono sbagliare anche loro. In una partita così importante è entrato nel pallone, ha esagerato con i gialli. Può capitare, come sbagliamo noi possono sbagliare anche loro”
Che partita è stata con l’Entella: “Loro sono una squadra quadrata, concedono poco, i primi 20 minuti abbiamo creato due palle gol, cross pericolosi e non abbiamo mai subito. Poi l’episodio dell’espulsione che poi rivedendola era più rigore e giallo. In undici forse sarebbe stata tutt’altra partita. I ragazzi però sono stati grandi. I primi dieci minuti dopo il gol abbiamo perso un po’ l’equilibrio, poi nel secondo tempo abbiamo resettato. L’allenatore ci ha parlato nell’intervallo, ognuno ha corso il doppio per compensare l’uomo in meno e tutti credevano nel poter riprendere la partita. Siamo stati premiati. Abate ha detto che è stata la Ternana più bella, ha tirato fuori il nostro carattere di fronte alla prima vera difficoltà incontrata quest’anno. Siamo contenti del punto, sapendo che non avendo l’episodio a sfavore potevamo portarla a casa”
Cosa vi siete detti nello spogliatoio: “Di non perdere la calma. Non correre il doppio. Sul gol di Cianci invece lui dice che era buono. Mi ricorda il primo gol contro l’Ascoli, ma non l’ho rivisto bene”
Si vede tanta disponibilità dei giocatori verso Abate: “Non abbiamo passato bene l’agosto, sia per i cambi che per i primi risultati. Nel periodo del cambio di società non sapevamo a cosa andavamo incontro, se ci potevano garantire l’annata, li ci siamo uniti, si è creata autostima e forza anche grazie alle vittorie. Le vittorie ci danno forza, ci fanno lavorare sereno. Oggi con le vittorie e l’autostima, si è creata questa forza che ci fanno andare contro tutti gli ostacoli”
L’inserimento di Tito in una posizione più accentrata è stata una grande intuizione di Abate: “Tito non doveva nemmeno giocare per i problemi avuti con il Milan. Maestrelli aveva avuto un problema, Tito ha giocato dopo essersi allenato una volta in due settimana. In quella posizione, non avendo tanta gamba, si accentrava per dare spazio a Cicerelli. Ora la squadre ci conoscono, su Cicerelli il raddoppio è fisso, è un giocatore di un’altra categoria. In quel modo ha dato più spazio a lui, la maggior parte delle azioni partono da lui, è il più forte e quello che sta meglio. L’Entella ha due punti meno di noi, quattro sul campo, è una squadra di valore e trovare spazio in queste partite è molto più difficile rispetto alle altre. In parità numerica ce la stavamo giocando benissimo”
Quali sono ora le tue condizioni: “Sto un po’ meglio, ho avuto questo problema con il Carpi, con il Milan ho peggiorato un po’ questo fastidio. Qualche fibra è saltata, bisogna trattare questo problema con i guanti. Sto meglio, questa settimana aumenterò, non potrei giocare 90 minuti a Pescara con il rischio poi di farmi male. Ci sono giocatori forti, darà la mia disponibilità se dovessi giocare 15-20 minuti. Vado avanti alla giornata. E’ la partita che ci tengo di più, sono pescarese, ho vinto il campionato a 20 anni la Serie B con Zeman. Sono tifoso del Pescara e pescarese. Terni è la mia seconda casa. E’ una partita che mi piacerebbe giocare, anche perché ho ancora un po’ di astio dell’andata. Farò di tutto per esserci”
Loiacono ti sta sostituendo bene: “Si, tutti stanno facendo bene. Sul gol dell’Entella loro hanno fatto una bella azione. I ragazzi, anche Maestrelli, Martella, Tito, anche Donati ha fatto una grande partita, si è preparato tutta la settimana in un ruolo e poi ha giocato in un altro. Anche chi subentra fa bene, sono contento di questi ragazzi, dobbiamo continuare così”
Quanto è stato difficile entrare nella mentalità di Abate: “Tutto agosto, ci sono siamo anche confrontati, ma lui vedeva che ce la potevamo fare. Si è visto nel precampionato, errori che ci hanno fatto crescere e ora ci crediamo, più tempo si prova e prima capisci i concetti”.