Carbone in conferenza stampa: “Quella di domani è una partita da vincere”
Ultime ore in casa Ternana prima della sfida di domani contro il Vicenza. Questa mattina l'allenatore rossoverde Benny Carbone ha incontrato la stampa nella consueta conferenza prepartita.
Arriva il Vicenza di Bisoli a cui mancheranno molti elmenti. Per la Ternana occasione d'oro perché è scontro diretto e perché andare a 23 punti sarebbe importante…
"C'è un giocatore importante che gli manca come Bellomo. Non è una partita facile perché hanno molte assenze. Guardate noi la scorsa settimana. Bisoli caratterialmente riesce a far dare il massimo a tutti quanti. Sarà una partita molto difficile. Dovremo essere attenti a non sbagliare l'approccio. Dovremo entrare in campo e fare la prestazione. Con la prestazione arriverà il risultato".
Le squadre di Bisoli sono simili a quelle di Castori…
"Vedendo le partite del Vicenza gioca dietro la linea della palla. Il Carpi ha un solo giocatore che aggredisce la profondità. Il Vicenza diversi. Ha una buonissima qualità davanti. Dovremo stare attenti sulle ripartenze che per loro sono fondamentali. Hanno vinto più partite fuori casa che in casa".
In settimana ha provato spesso Bacinovic playmaker, possibile conferma per lui?
"L'ho fatto allenare tutta la settimana perché alla fine devo decidere. Sto valutando se giocherà Bacinovic o Petricicone. Di sicuro quest'ultimo giocherà. Petriccione fa più schermo davanti alla difesa, Bacinovic più qualità. Dovremo essere belli compatti e non farci mettere mai sotto".
Bisoli ha provato in questi giorni il 3-5-2 e il 3-4-3…
"Al di la di come si presentano loro io mi preoccupo di noi. E' fondamentale che si scenda in campo sempre allo stesso modo. Quella di domani è una partita da vincere così come era da vincere quella contro l'Entella. Non possiamo permetterci di rilassarci. Dobbiamo scendere in campo sempre con la bava alla bocca. Tra l'altro dietro le altre stanno correndo. Quindi dobbiamo stare al passo con loro".
I recenti risultati positivi hanno cambiato le vostre strategie di mercato per gennaio?
"Partendo dal presupposto che la rosa è competitiva, restiamo convinti che dovremo andare a ritoccare la squadra. Bisogna provare comunque a migliorarci".
Migliorare significa anche aumentare il numero degli Over?
"C'è gente in uscita. A me interessa il giocatore che sia di qualità e adatto a noi non la sua carta d'identità".
Ha fatto una tabella per queste ultime partite?
"L'avevo fatta con il mio staff in precedenza. Posso dire che la stiamo rispettando. Sia chiaro, l'abbiamo fatta per avere dei punti di riferimento. Vincere le ultime partite e girare a 26 sarebbe tanta roba. L'abbiamo intitolata Natale Sereno".
Per far saltare il baluardo difensivo di Bisoli pensa a qualche cosa di particolare?
"Noi abbiamo ormai una identità. Loro in difesa sono molto solidi ma credo che i nostri tre attaccanti se fanno quello che fanno di solito possono fargli male. Con Falletti tra le linee riusciremo a giocare come vogliamo. Loro sono una buona squadra, non molleranno fino alla fine. Queste partite le dobbiamo giocare con la testa. In questo momento è fondamentale muovere la classifica. Non possiamo pensare di andare a perderla. Basta un contropiede o una disattenzione per essere puniti e non possiamo permettercelo".
E' una sfida con i ricordi…
"Mi sono trovato benissimo. Il primo anno abbiamo fatto una buona annata. Con Schwoch ci siamo divertiti. Il secondo anno ho avuto una sorta di rigetto verso il calcio, volevo andare a casa con la famiglia così ho rescisso il contratto. Avevo deciso di smettere, poi però mi sono accorto di aver fatto una cavolata. E' arrivata l'offerta da Sydney e andai".
Se dovessero giocare con la difesa a 3 per la Ternana cambierebbe qualcosa?
"Sarebbe meglio per noi".
A parte Coppola e La Gumina stanno tutti bene?
"Si. C'è pure Dugandzic che sta recuperando condizione".
Siamo quasi alla fine del girone d'andata e il caso Pisa è ancora non risolto. Qual'è la sua opinione sulla gestione del caso?
"Non voglio aggiungere altro. Si stanno creando precedenti scomodi. Preferisco concentrarmi sulla mia squadra e sul nostro campionato".