Carbone: “Voglio che i tifosi vengano al campo. Arriveranno altri giocatori, ma per ora non si muove nessuno da qui”

Dominicis: “Vorrei sottolineare due concetti: la società è sopra a tutto e tutti, e chi nonnlo capisce non ne puó far parte. Anche per questo la società ha deciso per un allenatore manager, che sarà anche l’unico interlocutore per squadra e mercato”.
Carbone: “Devo ringraziare la Ternana per l’opportunità datami: é un onore essere qui, sono pronto a giocarmi tutto, perché é un ruolo importante, sono il responsabile di tutto: questi ragazzi per me sono i più forti del campionato, e nessuno me li può toccare. Per mia scelta ho aspettato un progetto che mi desse la possibilità di fare tutto ció, e la Ternana me l’ha data. Questa settimana la utilizzeró per valutare il tutto”.
Si passa alle domande dei giornalisti.
Quanta dell’esperienza in giro per il mondo si porterà dietro?
“Tantissimo. Ho fatto esperienza a livello manageriale e burocratico, quindi ho la possibilità di avere tutto sotto contratto”.
Conosce qualche giocatore?
“Ho avuto Furlan a Varese, ma già conosco la Ternana, mi sono documentato. Mi sono fatto un’idea di quello che serve, ma é ancora il primo giorno. Dobbiamo riportare la Ternana ad alti livelli, e io ci metterò tutto me stesso”.
Ha idea di cambiare modulo?
‘Stiamo provando. Ho delle idee, anche in base ai giocatori che ci sono: devo dare delle certezze, ne parlerò coi ragazzi, per farli rendere sempre al massimo. L’antistadio è la nostra base, la nostra casa, e vorrei che la gente venisse sempre a vedere gli allenamenti, perchè i tifosi amano la Ternana e non voglio che si allontanino. Concedetemi solo la rifinitura, ma invito tutti i tifosi a stare vicino alla squadra, a venire a vederci”.
Ma il sintetico non é dannoso?
“No, dipende solo dagli allenamenti. Io mi sono allenato 10 anni sul sintetico. Poi non sarebbe giusto nemmeno per i ragazzi spostarsi sempre”.
L’ipotetica scelta della difesa a tre implicherebbe la conferma di Masi? E gli altri in bilico?
“Al momento non si muove nessuno. Sono tutti importanti per me, io li valuterò tutti, se poi vogliono partire non lo posso trattenere. Qui deve rimanere chi ha voglia di lavorare per la Ternana”.
Quando è stato contattato? E vista la sua esperienza, nel gioco ci sarà un po’ di estero?
“Ovviamente le mie esperienze fuori mi completano, ma credo che il calcio italiano sia il più completo. Come mentalità peró si, soprattutto dobbiamo imparare a giocare per la maglia, per i colori che indossiamo. Io sono stato contattato due giorni fa”.
Chi è il suo riferimento?
“Io ho capito la mia strada grazie a Prandelli”.
Si prevede l’arrivo di qualche giocatore?
“Sicuramente. C’é una buona base ma c’é da migliorare la rosa, arriveranno certamente un paio di giocatori. Poi non voglio parlare del passato”.
Qual è l’obiettivo stagionale?
“Il Pisa. Adesso é il Pisa”.
Si sente pronto per il campionato? Anche se iniziasse domani?
“Si. Non ho obiettivi a lunga scadenza: ad oggi la prima partita, poi la prossima ancora. La società mi ha dato carta bianca, non posso pormi un obiettivo a lungo termine, non la penso così. Dobbiamo sempre dare il massimo, se poi sono più bravo gli altri gli diamo la mano, ma devono sudare”.
C’é qualche aspetto su cui vuole puntare per la piazza?
“Certo, ho già detto che i tifosi li voglio agli allenamenti, io mi sono già legato a tutto qui”.
Deve rispettare un budget?
“Come dappertutto, e ne sono contento. Me lo devo gestire io, e devo rispettare il mio ruolo”.
Ha visto Pisa-Salernitana?
“Ho mandato chi di dovere. La Serie B é difficile e lunga, forse il campionato più difficile d’Europa”.
Che sensazioni ha?
“Positive. Ho parlato con la squadra e ho avuto buone impressioni, ho messo in chiaro che nessuno ha il posto assicurato, anche se una idea di base c’é”.
Tra gli arrivi c’è un difensore mancino? E c’é una amichevole?
“Per gli arrivi preferisco aspettare. L’amichevole l’ho annullata io”.
Lo staff da chi è composto?
“Antonio Alessandria che è il vice, Alessandro Scaia il preparatore atletico, Bonaiuti, preparatore dei portieri, e Lo Monte, che è in viaggio di nozze”.
Una domanda per Dominicis:
É auspicabile un ritorno a Terni allo stadio da parte di Longarini?
“Le posso garantire che non si é mai staccato dalla Ternana. Quello che posso garantire è la passione che ci mette. Stiamo organizzando per una possibile futura conferenza stampa”.
Ma quindi un terzino é nel mirino?
“Il terzino sinistro si, è nel mirino”.
I giovani sono sicuramente bravi, l’organico andrà razionalizzato?
“Noi prendiamo i giocatori che ci interessano, al di la degli under o over. Noi prendiamo chi ci interessa”.
Per Dominicis:
Il mister ha carta bianca, ma non stride con la verticale societaria?
“Ho detto solo che vanno rispettati i ruoli, ha carta bianca davvero. Se deve fare l’allenatore manager, quello dovrà fare. La sfera che gli compete la amministrerà come crede”.
Lei mister è molto sereno, ma i suoi due predecessori hanno lamentato l’impossibilità di relazionarsi con la società…
“Ma io sono tranquillissimo, non mi interessano gli altri, non li mettete in mezzo. Voi dovete far riferimento a me, perché io ho la responsabilità di campo e mercato, non la società. Io non sono affatto preoccupato, per niente. Datemi il tempo di lavorare”.
Ha parlato sul coinvolgimento dei tifosi, ma i tifosi chiedono un po’ di più dell’obiettivo Pisa…
“Io voglio arrivare primo, ma prima devo giocare. Non posso avere altri obiettivi”.
Le hanno detto del derby?
“Si, ma ne ho giocati anche alcuni. Io capisco lo spirito del derby, é una partita speciale, inutile nasconderlo. È un’altra partita, senza dubbio, ma più che altro mentalmente”.