Catanzaro, buona tradizione ma…
Con il Catanzaro i precedenti non sono malvagi. Anzi: nelle ultime due volte sono anche più che positive: il 5-1 con Lucarelli in panchina, nel campionato dei record. E la vittoria con Tesser in coppa Italia.
Il “problema” è che la sconfitta più recente arriva proprio nell’anno della retrocessione nel 2005/06. Una sconfitta per 2-0 in casa che frenò la rincorsa verso la salvezza dei rossoverdi. A 8 giornate dalla fine ancora la possibilità per portare avanti un discorso salvezza c’era. E quella sconfitta di certo non aiutò i rossoverdi. Nelle successive 7 partite la Ternana non vinse mai: 5 pareggi e due sconfitte. E fra i pareggi quello più doloroso fu quello con la Cremonese che sancì la retrocessione con un turno di anticipo. Fu una stagione disastrosa, quella, per la Ternana. E l’epilogo potrebbe somigliare molto a questa, soprattutto se dovesse ripetersi il risultato di quell’anno.
Ecco perché meglio guardare alla tradizione.
Il 5-1 dell’anno della promozione fu invece la prima partita trasmessa in tv da Cusano. Naturalmente era l’anno della promozione. E per la Ternana, alla fine della partita, fu un trionfo. Il Catanzaro (insieme al Bari) era la squadra più forte dei quel girone. E fin quando il risultato è stato in equilibrio il Catanzaro aveva anche messo paura alla Ternana. Alla fine in realtà fu un trionfo: 5 gol, 5 marcatori diversi (Partipilo, Falletti, Palumbo, Raicevic e Ferrante), ma finché Falletti e Palumbo nel giro di 3 minuti non hanno archiviato la situazione e portato la Ternana sul 3-1 la partita era difficile.
Una doppietta di Avenatti invece servì a Tesser per battere in coppa Italia al primo turno il Catanzaro, allenato allora da Moriero. E arrivò quindi la qualificazione al turno successivo. Una vittoria anche per Tobia, per 3-2, con le Fere che sul 3-0 (firmato da Frick, doppietta, e Jimenez) si rilassano e negli ultimi 5 minuti si fanno portare sul 3-2 da Arcadio e Re Giorgio Corona (su rigore).
Insomma negli anni 2000 è una sfida da bomber e centravanti. E speriamo che possa essere così anche per la Ternana: continuare nella tradizione delle vittorie e dei bomber.