Noi di Ternananews abbiamo raggiunto telefonicamente Claudio Maggi, presidente del CCTC e Anacleto Petigliani, presidente di Roccarossoverde, per sentire la loro sulla situazione in casa rossoverde. Tanti gli argomenti, dal cambio in panchina alle reali chance di salvezza della Ternana, questa la nostra chiacchierata:
Che ne pensate dell’arrivo di Breda, è l’uomo giusto per risollevare la Ternana?
Maggi (CCTC) – “Se sia l’uomo giusto non lo so, però già in passato Breda si è cimentato con queste situazioni difficili, a Terni venne con una situazione analoga, e cosi anche ad Ascoli è riuscito a far bene. Io sono contento della scelta fatta perché conosce l’ambiente, la piazza, non dovrà pagare l’apprendistato per essere nuovo, conosce molti giocatori in rosa sia per averli allenati sia per averli affrontati, parte sicuramente in vantaggio rispetto ad altri che non hanno mai vissuto la piazza ternana”;
Petigliani (Roccarossoverde) – "Qualunque allenatore fosse arrivato noi lo avremmo supportato, se Breda sarà l’uomo giusto lo decideranno i risultati, comunque bentornato al mister”;
Secondo voi è arrivato tardi il cambio?
Maggi (CCTC) – “Tanti pensavamo che il momento giusto per il cambio fosse dopo la sconfitta interna contro il Brescia, è anche vero però che la squadra nelle prime giornate pur perdendo ha fatto buone prestazioni, non meritando le sconfitte subite sia per sfortuna sia per decisioni arbitrali discutibili, però è chiaro che da Cittadella in poi si è visto un calo abbastanza preoccupante sia a livello di prestazione sia come atteggiamento, si è tornato a vedere un film già visto l’anno scorso e questo ha preoccupato sia noi tifosi sia la società”;
Petigliani (Roccarossoverde) – “Secondo me un allenatore si giudica più dalle prestazioni che dai risultati, in fin dei conti su 11 partite la Ternana ne ha giocato bene 8 e ne ha sbagliate 3, le prestazioni ci sono state purtroppo i risultati non sono arrivati e alla fine è stato giusto cambiare per dare un segnale anche alla squadra, a Lucarelli la società ha dato il giusto tempo per invertire la rotta, purtroppo la classifica non permetteva più errori e contro il Venezia è stata l’ultima chance”;
Che cosa non ha funzionato fin adesso? E poi, di chi sono, secondo voi, le maggiori responsabilità per questa situazione?
Maggi (CCTC) – “Quando ci si trova in una situazione del genere la responsabilità va divisa tra tutte le componenti della società compreso l’allenatore che è quello che dovrebbe fare da scudo rispetto alle difficoltà, abbiamo pagato anche un inizio di stagione ritardato a causa del cambio di proprietà, una rosa di giocatori che si è formata soltanto in corso d’opera, i tanti giovani hanno dovuto pagare dalla loro anche l’esordio in un campionato difficile come quello di Serie B, tra le altre ci si è messa anche un po’ di sfortuna, se la Ternana avesse avuto qualche punto in più non si sarebbe gridato allo scandalo e ci saremmo trovati sicuramente in una situazione migliore. Nel calcio quando le cose vanno male il primo a pagare è l’allenatore e così è stato”;
Petigliani (Roccarossoverde) – “Il calcio non è una scienza esatta, ci sono state squadre che sono retrocesse nonostante anni prima giocassero la Serie A, tipo il Crotone e la SPAL, in una stagione contano anche tanto gli episodi, quando le cose iniziano ad andare male è difficile invertire la tendenza. Nelle prime partite sarebbe bastata qualche situazione a nostro favore e a questo punto staremmo parlando di un’altra storia. Le responsabilità vanno divise, Guida ha dalla sua l’attenuante di aver preso in corsa la squadra e aver avuto poco tempo per allestire la rosa, poi ci sono giocatori che ad inizio anno dovevano trascinare la squadra e adesso stanno giocando al di sotto della aspettative, comunque rimango positivo, in Serie B basta qualche risultato utile consecutivo che sei di nuovo in corsa”;
La Ternana può salvarsi? E poi, la retrocessione può essere uno scenario accettabile?
Maggi (CCTC) – “Secondo me la situazione da un punto di vista prettamente numerico è ampiamente recuperabile, è chiaro che adesso il lavoro più delicato per Breda è quello di entrare nella testa dei giocatori trasmettendogli quella voglia di non arrendersi mai, cosa che nelle ultime partite si è vista poco a causa anche dei risultati negativi inanellati. Perdere la categoria per la città di Terni, per la Ternana e per noi tifosi sarebbe una cosa molto negativa, i drammi nella vita sono altri è vero, però poi tornare su dalla Serie C non è mai facile, i tifosi si sono riavvicinati alla squadra in questi anni, lo dimostra lo zoccolo duro ogni partita al “Liberati” che dall’epoca di Longarini è passato dai 1200 ai 2500 di oggi, la Ternana anche per la sua storia può stare bene in Serie B, speriamo di mantenerla e dare tempo alla società di programmare la stagione futura con maggiore serenità. Da parte nostra ci sarà sempre la massima fiducia e il massimo supporto”;
Petigliani (Roccarossoverde) – “Pochi giorni fa noi di Roccarossoverde abbiamo scritto un comunicato dove diciamo che per noi è fondamentale lottare fino alla fine del campionato quantomeno per onorare la maglia, poi è sicuro che bisogna accettare quello che sarà il verdetto del campo, i drammi sono altri, una retrocessione creerebbe un malcontento verso la tifoseria, dispiacerebbe però questa è la legge dello sport. Poi, sulle chance di salvarsi della Ternana dico che tutte possono farlo, ci sono ancora molte partite da giocare, il campionato di Serie B può regalare sorprese”;
Tornando a Lucarelli, c’è un qualcosa che il mister ha sbagliato?
Maggi (CCTC) – “Probabilmente ad inizio stagione Lucarelli ha sbagliato a livello comunicativo, è stato fin troppo realista e duro rispetto a quelli che erano le reali potenzialità della squadra, nel corso di queste partite non è riuscito a dare la scossa alla squadra nemmeno con un cambio di modulo, in generale però penso che il suo ciclo fosse finito già il primo anno di Serie B, dopo la lettera di Bandecchi qualcosa tra Lucarelli e la Ternana si è incrinato, ringrazio comunque il mister per il lavoro svolto a Terni”;
Petigliani (Roccarossoverde) – “Io sono sempre stato un grande fan del primo Lucarelli, quello che giocava sempre per la vittoria, quando è tornato a Terni quest’anno non era convito della qualità della rosa e non gli si può dare tutti i torti, però secondo me è stato troppo remissivo fin dall’inizio probabilmente perché consapevole di quello che era la situazione, nel corso di queste prime partite avrebbe potuto osare un po’ di più cambiando qualcosina a livello di schieramento magari proponendo una squadra maggiormente offensiva anche per cercare di dare una scossa, purtroppo cosi non è stato”;
Quali sono secondo voi i giocatori da cui Breda ripartirà? E poi da chi, tra questi, ci si aspetta una svolta già da domenica?
Maggi (CCTC) – “Sicuramente Falletti, sappiamo tutti cosa può dare alla squadra, fin ad ora non è riuscito ad esprimersi al meglio come gran parte della rosa, Breda credo ripartirà da uno zoccolo duro a partire da giocatori di esperienza come Iannarilli, Capuano, Corrado, Dionisi e lo stesso Falletti. Attorno a loro il mister dovrà essere bravo a costruire una squadra fatta di giovani, sperando che questo mix possa funzionare”;
Petigliani (Roccarossoverde) – “Ci aspettiamo un po’ da tutti una reazione, la Ternana fino ad oggi è mancata nella regia, nell’impostazione del gioco, Labjoko e Viviani per ragioni diverse non sono riusciti a dare quel faro a centrocampo. Se uno dei due inizierà a girare allora lo farà tuta la squadra”;
A proposito di domenica, che sfida sarà contro lo Spezia?
Maggi (CCTC) – “Sarà una sfida molto difficile, con lo Spezia è si uno scontro diretto ma ad inizio campionato erano una tra le squadre accreditate per la Serie A, per la Ternana sarebbe fondamentale portare a casa un risultato positivo al di là della classifica, abbiamo bisogno come il pane di punti per la rincorsa salvezza”;
Petigliani (Roccarossoverde) – “Mi aspetto uno scossone sul piano mentale dal cambio di allenatore, spero che sia una Ternana vogliosa di fare risultato e che ci metta quella grinta e voglia che nelle ultime partite non si è vista o che si è vista solamente a sprazzi”.
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