CdS – Finotto: “Gruppo affiatato. Ho trovato subito coesione e concentrazione”
È appena arrivato dalla Spal per rinforzare l’attacco della Ternana Unicusano. Il 24enne Mattia Finotto, in rossoverde con la formula del prestito no al 30 giugno 2018 con opzione e contro opzione, non ci ha messo molto per calarsi nella nuova realtà e sposare in toto lo spirito di appartenenza che anima lo spogliatoio del club universitario. Al termine del suo secondo giorno di allenamenti con il tecnico Pochesci, Finotto racconta di un primo impatto positivo con i compagni, lo stff tecnico e la dirigenza.
Qual è stato il primo impatto con la squadra e con lo spogliatoio? "Ho trovato un bel gruppo e tutti ragazzi disponibili. Negli anni scorsi alla Spal ho avuto modo di sperimentare quanto conti il gruppo e quanto riesca a fare la differenza dentro e fuori dal campo. Anche lo staff mi sembra molto affiatato: in generale, ho trovato molta concentrazione e molta voglia di lavorare".
Hai già giocato con qualcuno dei tuoi nuovi compagni? "Ho giocato sei mesi con Ferretti alla Spal. Da avversari, invece, conoscevo Defendi, Paolucci e Valjent che ho affrontato in serie B nella scorsa stagione".
Per molti altri la serie B sarà una novità. Secondo te, può rappresentare un problema? "Direi di no: l’anno scorso con la Spal abbiamo vinto il campionato con molti giocatori alla prima esperienza nella serie cadetta. Altre squadre, come il Benevento promosso in A e il Cittadella protagonista di un ottimo campionato, hanno dimostrato che l’importante è avere voglia di lavorare e di emergere. Ci vuole il giusto mix".
Qual è stata la prima cosa che ti ha detto il mister? "Mi sta provando in diversi ruoli: mi ha chiesto in che posizione preferisco giocare, ovviamente gli ho dato subito la mia massima disponibilità in qualsiasi ruolo preferisca schierarmi".
Ti sei già fatto un’idea su come potresti essere più utile all’attacco? "Con le tre punte sicuramente come terzo a sinistra, altrimenti va benissimo anche in un tandem d’attacco come nella Spal".
Quale pensi che sia la tua caratteristica migliore? "Penso di avere una buona velocità e di saper attaccare bene la profondità".
Chi sono i tuoi idoli di oggi e di ieri? "Mi piace molto Cristiano Ronaldo, anche come mentalità. Per come affronta l’allenamento: partite a parte, ho letto molte cose su di lui ed è veramente un modello per ogni calciatore. Da bambino, sicuramente Ronaldo il “fenomeno” ai tempi dell’Inter".
Cosa pensi del nuovo progetto che c’è dietro la Ternana Unicusano? "È una cosa nuova: in questi giorni ho visto grande organizzazione, voglia di fare e disponibilità da parte della società. Il primo impatto devo dire che è stato molto positivo".
Arrivi da un campionato di serie B vinto con la Spal. Al di là del valore della squadra, quali ingredienti ci devono essere a livello ambientale per fare un buon campionato? "Come dicevo prima, il gruppo è molto importante. Avere un bel gruppo aiuta a superare ogni difficoltà. È importante ascoltare sempre il mister e remare tutti nella stessa direzione".