Ceravolo dopo la gara: “Arrabbiato perché vorrei fare di più, Pro Vercelli avversario giusto”

Ceravolo dopo la gara: “Arrabbiato perché vorrei fare di più, Pro Vercelli avversario giusto”

Così ha parlato Fabio Ceravolo nel post partita ai microfoni di Tele Galileo: "La rabbia che spesso vedete nel corso delle partite è dovuta al fatto che io vorrei sfruttare le mie caratteristiche di correre in profondità. Nel primo temppo è stato difficile perchè loro scappavano indietro e non me la concedevano, ci sono riuscito in occasione di una bella palla in profondità di Viola, ma in campo ci sono anche gli avversari, non si riesce sempre a fare ciò che si vuole. Fisicamente sto bene, come tutta la squadra, anche se oggi è stato molto caldo. C'è rammarico perchè dovevamo vincere, ora mancano 3 finali, spero che i tifosi lo capiscano e ci diano una mano. Il mister si è molto arrabbiato con noi tra il primo e secondo tempo, perchè dovevamo chiuderla prima la partita. Antonio Palumbo, ha detto che in occasione del rigore c'era stata una spinta su di lui, il rigore li ha aiutati perchè non erano riusciti a segnare dopo che avevano preso le misure. Il pareggio si può dire andasse bene ad entrambe le squadre, noi non potevamo rischiare fino in fondo perchè un pareggio in trasferta fa sempre classifica. La Pro Vercelli è un avversario ostico, ma è l'avversario di cui avevamo bisogno perchè vincendo li lasceremmo giù e sarebbe salvezza quasi certa, magari sarebbe stato diverso se fosse stata una squadra con nulla più da chiedere alla classifica. Ho visto al termine del match qualche mugugno dei tifosi, perchè molti al di fuori parlano, ma non sanno cosa accade all'interno dello spogliatoio. La squadra sta bene dal punto di vista fisico e mentale"