Ceravolo e Vitale: due gol alla Ternana ma con un’esultanza di troppo

Ternana punita ancora da un ex. Prima Ceravolo poi Vitale hanno condannato le fere ad altri due ko. Entrambi sono stati scaricati dalla società rossoverde alla fine dello scorso anno e a malincuore si sono trovati costretti a lasciare la Ternana nel pieno della loro maturità professionale. La stagione 2015/16 fino a questo momento è la migliore di Ceravolo tra Serie A e B. Dodici gol messi a segno e mai il bomber di Locri aveva fatto meglio in carriera con la maglia di Reggina e Atalanta oltre alle precedenti stagioni rossoverdi. Solo il pensiero di cederlo sarebbe stato difficile da immaginare, eppure la Ternana è riuscita a tagliare i ponti ancora prima: mai una telefonata, zero proposte di rinnovo e giocatore che non ha potuto far altro che trovare un'altra squadra, con la Ternana che oltre a perdere un grande giocatore non ha neanche guadagnato dalla sua cessione.

Circostanze simili quelle legate a Vitale, il capitano della scorsa stagione. Per lui l'avventura in rossoverde iniziò nel 2012/13 e attualmente quella resta la sua migliore stagione in carriera con all'attivo addirittura 10 reti e 7 assist in campionato. Mai Vitale era riuscito ed è riuscito poi a fare meglio. L'anno successivo venne ceduto alla Juve Stabia, squadra della sua città che gli promise un campionato nella parte sinistra della classifica, ma il campo rivelò il contrario. Per le vespe fu una stagione da dimenticare e al termine della stessa Vitale dimostrò tutta la sua volontà di tornare a Terni. Vitale riuscì a vestire di nuovo il rossoverde seppure non ripetendo la sua prima straordinaria stagione con le Fere. Altre due stagioni nella Conca indossando nell'ultima la fascia di capitano concessagli da Toscano. Un grandissimo onore per un giocatore che si è visto costretto a lasciare le fere sempre per l'assenza totale della società in fase di rinnovo mai proposto al giocatore. Altro addio a parametro zero e soldi persi dal club rossoverde.

Nelle ultime due giornate entrambi sono risultati decisivi nell'affondare la Ternana. Passato e presente simile per entrambi, o quasi. Ceravolo, per rispetto dei tifosi, nemmeno fece un cenno di esultanza al momento del gol alle Fere. Tutt'altra storia per Vitale. Esultanza sotto la curva e quella foto su Instagram a chiudere definitivamente con il suo passato in rossoverde. Ci viene da chiederci se concedergli la fascia di capitano non fu una scelta sbagliata. Basta pensare al passato non poco lontano. Nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere giocatori ex capitani delle fere come Giacomo Modica, Fabrizio Fabris e Lito Fazio, solo per citarne alcuni, esultare in quel modo in caso di gol alla Ternana. Non che sia giusto o sbagliato esultare o no da ex. Il gol è un attimo che dev'essere vissuto al massimo da chi lo mette a segno. Chiunque può decidere di esultare o no, ma farlo in quel modo no. Un messaggio per la società che lo ha scaricato? Forse. Ma Vitale ha mostrato poco rispetto per i tifosi della Ternana che forse in passato lo hanno osannato…