Cianci a Ternana Time: “Gruppo affiatato, voglio la B con la Ternana”
L’attaccante rossoverde si è raccontato a Ternana Time
Pietro Cianci, andato a segno anche contro il Milan Futuro, è stato ospite della trasmissione Ternana Time: “Il lunedì di solito sono un po’ brutti, ma a prescindere dal gol la cosa più importante è la vittoria della squadra, le cose personali passano in secondo piano”, ha dichiarato l’attaccante rossoverde.
Te e Cicerelli avete trascinato la Ternana nelle prime posizioni della classifica: “Se fanno bene tutti i compagni di squadra per noi è facile fare gol, ma senza i compagni non avremmo mai fatto questi numeri. Continuiamo a spingere e poi alla fine tireremo le somme”
Ancora una volta quindi il gruppo è fondamentale: “E’ più importante il gruppo dell’io. Ci vogliamo bene, siamo affiatati per arrivare fino in fondo. Il gruppo c’è e continueremo a proseguire su questa strada”
Per te è già record di gol su azione: “Sono venuto a Terni con una determinazione assurda, non me lo aspettavo nemmeno io. Le cose stanno andando bene e dobbiamo solo continuare a lavorare così”
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Hai vinto un campionato con il Catanzaro, perché non giochi in Serie B: “E’ una colpa che mi devo fare. Ho avuto la possibilità di andarci ma sono rimasto in C, è una mia colpa perché non sono andato in B. Chissà che la prima volta in B non sia con la Ternana”
Ti aspettavi questo campionato da parte della Ternana? “Si, sono venuto qui per Foresti, quando lui inizia un percorso so a cosa vado incontro. Suo il merito di aver portato tanti giocatori, mi fido di lui, so che quando inizia un percorso ci crede veramente”
Come ha vissuto il suo addio: “Ci sono rimasto male, ma sono tesserato della Ternana e devo fare il massimo per questa maglia. Il mio obiettivo è fare un campionato importante, magari vincerlo anche da protagonista. A Catanzaro avevo davanti a me Iemmello e Biasci, hanno fatto 50 gol in due”
Hai avuto bisogno di tempo per adattarti al gioco di Abate: “Lui spiega le cose bene, se sei intelligente le capisci subito. Tiago ci ha messo un po’ più di tempo (ride). Remiamo tutti dalla stessa parte e questa è la cosa più importante. Tiago non ha bisogno di presentazioni, ha fatto tanti anni B ed è un bene che sta con noi. Ma quello che conta è la squadra”
Ternana che sfonda molto a sinistra ma poco a destra: “Andiamo spesso a sinistra, dobbiamo migliorare anche a destra, facciamo rifiatare anche Cicerelli. Nel complesso stiamo facendo bene, chiunque giochi siamo sul pezzo”
Si sono pentiti a Catania di te e Cicerelli: “Bisogna chiederlo ad altre persone. Io sono contento della mia scelta di venire qui, sono solo concentrato sulla Ternana”
Lucarelli, che ti ha preso a Catania, ti segue da quando la Ternana vinse il campionato in C: “Perdemmo quando ero a Bari con i gol di Mammarella e Defendi. Lucarelli mi prese a Catania e me lo disse pure, lo devo ringraziare per avermi preso, Lucarelli lo conosciamo tutti”
A quale attaccanti ti ispiri: “Mi piace molto Lukaku per le sue caratteristiche, mi piace tanto”
Quanto è difficile la vita in C per Cianci: “Non riesco mai a muovermi, poi quando mi faccio qualcosa mi fischiano contro. E’ scomodo per me e per gli altri che quando mi devono incontrare devono farsi il segno della croce. Ora non protesto nemmeno più, anche se salto prendo ammonizioni assurde. Ho saltato il derby dove ho rosicato tantissimo. Non devo innervosirmi, lavoriamo con Abate anche su questo, siamo sul pezzo. Non protestavo, facevo mezzo fallo e mi ammoniva. Non serve a niente urlare, dobbiamo adattarci in C anzi, anche cercare di aiutare gli arbitri”
Qual è il migliore allenatore che hai avuto: “Come ti entra nella testa Capuano non lo fa nessuno, cura i dettagli. Abate è giovane, ha grandi margini di miglioramenti e spero possiamo toglierci insieme grandi soddisfazioni. E’ più di un martello pneumatico, si fa volere bene da tutti, quando ci dice qualcosa lo fa per il nostro bene”
Cianci poi parla delle caratteristiche dei giocatori all’interno del gruppo: “Il più bravo tecnicamente è Cicerelli, quello meno direi Casasola. Romeo il più casinista, ma sono tutti bravi nello spogliatoio anche se mia figlia non la farei sposare con nessuno perché sono geloso. Il più permaloso? Forse Capuano. Loicaono è probabilmente il più tirchio, Cicerelli invece è generoso”
Sui gusti musicali e non solo: “Il deejay della squadra è Martella che mette musica napoletana. Curcio e Donnarumma vestono con classe, il peggiore invece è Casasola”
La forza della Ternana, secondo Cianci, è sempre il gruppo: “In squadra ci sono parecchi leader, tutti andiamo a tremila e ci trasciniamo l’un l’altro”
Secondo Cianci in squadra ci sono anche giocatori sottovalutati: “Uno è Patanè che, secondo me, ha ampi margini di miglioramento. Anche Carboni può fare bene”
Come è il tuo rapporto con Cicerelli: “Per me è come un fratello, pensa più agli altri che a se stesso. Non prova invidia per nessuno, lui mi stimola per superarlo nella classifica marcatori. Con lui mi trovo bene, lo invito anche a casa che sta da solo”
I 100 gol da professionista li farai a Terni: “Ora sono a 71 come il numero di maglia. L’ho scelto perché a luglio è venuto a mancare mio nonno. Avevo scelto l’8 o il 19, Foresti mi dice che dovevo prendere il 71. Pochi giorni prima mi ero sognato mio nonno che mi diceva del numero 71, quindi l’ho accettato subito. Lui mi seguiva, è venuto ovunque giocassi. Purtroppo la vita è strana, lo sento sempre vicino a me e basta”
A parte Cicerelli, chi sono i tuoi amici nel calcio: “Ne ho tanti, mi faccio volere bene da tutti. Ho una cinquantina di amici che mi vogliono veramente bene”
C’è qualcuno di Bari più vicino a te: “Bellomo è mio cugino, mia nonna e la mamma sono sorelle. Da piccoli siamo stati sempre insieme. Ho un fratello che gioca in Eccellenza a Bari, anche lui attaccante”
E’ emozionante festeggiare sotto le curve ogni volta che si vince: “E’ un momento bello, sai che hai attraversato un sorriso anche a una persona che forse sta vivendo un momento difficile. Il calcio senza tifosi non conta nulla”
Abate ha parlato ancora una volta delle condizioni pessime del campo: “Per come giochiamo noi, avere un campo perfetto sarebbe il top. Nonostante questo cerchiamo di fare il massimo secondo le nostre possibilità, anche per evitare degli infortuni”.