Se non fosse stato per le ultime due volte che si sono incontrate Ternana e Venezia al Liberati si potrebbe parlare anche di tradizione favorevole. E invece le ultime due volte sono arrivate due sconfitte. Una proprio la scorsa stagione, con Lucarelli in panchina, nella fase finale del campionato, quando la Ternana aveva cominciato a perdere e non ha più smesso. Era la giornata immediatamente successiva alla vittoria contro il Pisa, quando la Ternana sembrava aver rialzato la testa. E invece arrivò una sconfitta cocente contro una squadra lanciata poi verso i playoff. Un 4-1 senza storia, con i lagunari che andarono addirittura sul 4-0 con l’unica rete rossoverde realizzata da Capanni. Da allora la Ternana infilò 5 sconfitte consecutive.
Non andò meglio nell’anno di Pochesci, l’anno della retrocessione. Fu una delle classiche partite di quella stagione, era la settima giornata. Una Ternana sempre iperoffensiva, andò sotto per 2-0 (Zigoni e un autogol di Plizzari), per poi riuscire a recuperare con Montalto e Varone nel giro di due minuti, dall’83esimo all’84esimo. Poi Domizzi spense i sogni di gloria della Ternana con un gol al 90esimo.
Prima però c’erano state tre vittorie consecutive: 3-2 con Giorgini in serie C (07/08) con doppietta di Tozzi Borsoi e Scandurra e pensate che anche in questa circostanza ci fu un autogol del portiere rossoverde, Ginestra, che riaprì completamente la partita all’84esimo. Ma per fortuna della Ternana, il Venezia si fermò lì.
2-0 invece nel 2004-05: era la quarta giornata, la Ternana era guidata da Vavassori (un breve regno il suo): vinse con gol di Di Vicino e Kharja. La prima delle tre vittorie fu invece nel 03/04 nel girone di ritorno dell’annata che avrebbe dovuto regalare alla Ternana la serie A, ma si concluse con un nulla di fatto. Già era stato licenziato Beretta e sulla panchina rossoverde era tornato Bolchi: 5-2 il risultato finale con tripletta di Riccardo Zampagna e doppietta di Adeshina.
Completano il quadro un pareggio per 1-1 nell’anno precedente, quindi con Beretta in panchina con gol di Guzman e risposta di Amerini; un 3-1 nell’anno di Agostinelli (2000-01) con una doppietta dell’indimenticato Ciccio Grabbi e una dell’attuale assessore allo Sport del comune di Terni, Marco Schenardi: uno 0-3 nel 1992 (altro anno culminato con una retrocessione).
Insomma potremmo dire che è una sfida di grandi bomber: dai più recenti (Montalto) a quelli storici (Zampagna e Grabbi o lo stesso Tozzi Borsoi) ma anche degli avversari (Pojhanpalo e Maniero tanto per citarne due).
E chissà che non possa essere la volta buona per far sbloccare anche i bomber di questa annata finora maledetta
Abate rimette in piedi la Ternana titola La Nazione oggi in edicola. Di seguito l'estratto…
Continua a tenere banco la vicenda doping per Sinner: le parole non fanno altro che…
Pessime notizie per l’Atalanta: Gian Piero Gasperini non potrà infatti contare sul ragazzo. Gennaio e…
Prima la storica vittoria sulla Ternana la gratificazione, Marcello Di Giuseppe sarà direttore sportivo del…
Sembrava essere una trattativa in via di definizione, visto anche l’interessamento in prima persona del…
La Lucchese 1905, tramite una nota ufficiale, ha annunciato che mercoledì 22 gennaio si terrà…