Conferenza stampa, Carbone: “Ho un paio di dubbi che scioglierò dopo la rifinitura”

Manca ancora un allenamento, ovvero la rifinitura. I dubbi sono due: Della Giovanna-Germoni a sinistra, Palombi-Surraco in attacco…

"Ci sono dei cambi forzati. Manca Valjent, quindi devo cambiare per forza. Manca La Gumina e quindi devo cambiare per forza. Due sono cambi forzati. Vediamo stamattina. Due dubbi ce l'ho ancora. Li scioglierò dopo l'allenamento".

Da cosa saranno dipese le scelte?

"Da come faremo la partita. Mi serve capire chi ha più qualità nell'uno contro uno sugli esterni perché loro hanno CIciretti, Falco, Ceravolo. Davanti, invece, bisogna capire come giocare considerando che avevamo trovato la quadra con La Gumina. Il più vicino alla sue qualità è Palombi. Surraco è un giocatore diverso. Se decido di giocare con il 4-3-1-2 gioco con Palombi, se allargo gli attaccanti posso cambiare".

Potrebbe cambiare dunque il sistema di gioco…

"Allargare i due attaccanti mi consente di vedere i loro terzini ed uscire meglio sulle mezzali".

Al Benevento mancano diversi elementi tra cui Lopez…

"Con il tridente potrei metterli in difficoltà". 

Della Giovanna?

"La mia paura è che non sia ancora al 100% e potrebbe soffrire Ciciretti. Potrebbe essere una soluzione a partita in corsa".

Ceravolo, Ciciretti, Melara…

"Il Benevento è una squadra forte, viene da risultati importanti. Noi però dobbiamo vincere a tutti i costi, per uscire da questa classifica e respirare aria pulita. La nostra bravura dovrà essere quella di andare in avanti, fare noi la partita e non abbassarci come accaduto nell'ultimo match".

Dopo la vittoria contro il Novara come hai visto la squadra in settimana?

"Bene come sempre ma è chiaro che i ragazzi hanno lavorato con meno ansia addosso. Probabilmente entreremo in campo più sereni. Dobbiamo capire che dovremo fare la partita perfetta domani. Dobbiamo dimostrare di essere ancora più squadra di quanto fatto fino ad ora. La chiave della partita sarà il 3 contro 2 a centrocampo".

Con Falletti hai parlato?

"Tutti i giorni. Per me è fondamentale anche al 50%. E' un giocatore che può cambiare volto alla partita in qualunque momento. Deve crescere. La serenità ce l'ha così come la fiducia incondizionata di tutti. Lo aspettiamo così come abbiamo aspettato Avenatti".

In settimana hai lavorato molto sui cross avversari…

"Se gli facciamo mettere la palla facile andiamo spesso in difficoltà. Ho lavorato anche sulla linea perché dobbiamo giocare più da reparto. Abbiamo lavorato anche sui tagli degli esterni. Ciciretti e Melara mettono spesso palle filtranti. Abbiamo cercato di lavorare su molte situazioni. Dobbiamo stare attenti anche su Lucioni che è molto forte sulle giocate aeree in area avversaria".

Avete pensato ad alcune soluzioni per allenarvi su terreni in erba?

"Sono andato a vedere tre terreni ma sono messi maluccio, rischierei degli infortuni e non posso permettermeli. Si va avanti così sperando di poter utilizzare qualche volta in più il Liberati. Questa settimana sul Liberati non ci siamo potuti allenare perché ci sono i teloni".

Anche questa volta la squadra ha chiesto il ritiro anticipato…

"Si ed è un dato importante che testimonia quanto i ragazzi tengano a fare bene".

A parte La Gumina, per Salerno chi recuperi?

"Di Livio potrebbe farcela".

Da Defendi ti aspetti qualcosa di più?

"Si e lui lo sa. E' ancora al 50%. Sto aspettando che cresca. Fisicamente sta bene ma deve trovare più continuità nelle giocate"

In settimana si è parlato dell'ipotesi di rinnovo di contratto di Avenatti e Falletti…

"Stiamo lavorando, ma non è oggi il momento giusto per parlare di queste cose".

C'è la possibilità che possano partire a gennaio?

"Al 99,9% no. Di sicuro nella vita c'è solo la morte. Ma la nostra intenzione è di trattenerli fino a fine campionato. Non credo che la società possa privarsi di loro".