Conferenza Stampa – De Canio: “Il Gubbio è un’ottima squadra, ma i nostri ragazzi stanno facendo benissimo”
"Il Gubbio è un'ottima squadra, noi la forza che abbiamo dobbiamo sempre dimostrarla in campo, però dobbiamo ancora crescere molto come squadra. Mi è piaciuto molto l'atteggiamento avuto a Fano, hanno fatto il tipo di partita che glia vevo chiesto e che mi aspettavo, quindi mi aspetto allo stesso modo un approccio adeguato a questa partita, essendo anche un derby, con un avversario che sarà galvanizzato dal fare il risultato con una Ternana favorita"
Si aspetta un Gubbio che venga a fare la partita o che agisce di "rimessa"?
"So che loro hanno una buona qualità tecnica generale, un buon gioco di squadra con giocatori molto aggressivi. Non hanno la fisicità del Fano per esempio, però mi aspetto un squadra che sfrutti le armi che ha"
Contro il Fano abbiamo visto una squadra camaleontica, una vittoria importante
"Si esatto, c'è sempre il rischio di adagiarsi un po', soprattutto dopo una vittoria come quella con il Monza, però lì si vede la maturità di una squadra, facendo vedere le nostre qualità tecniche, magari non abbiamo creato tanto contro il Fano, ma quelle che abbiamo creato sono state evidenti"
Mi sembra che a Fano ci sia stata meno frenesia e più pazienza
"Si, in primis avevamo un centrocampista in più, che sa svolgere molto bene il suo ruolo, come Salzano. Abbiamo grandissimi margini di miglioramento ancora"
La preoccupa giocare così ravvicinato?
"Ma in realtà abbiamo avuto più tempo per riposarci rispetto alla trasferta di Monza, dove c'è stata la fatica del viaggio, però con 5 cambi non sono preoccupato, dovremmo avere tutti a disposizione"
Condizioni di Vives?
"Aspettiamo notizie più approfondite dai medici, non so dire sinceramente, ma i tempi non dovrebbero essere lunghi"
La settimana post Gubbio sarà una settimana "normale", è molto importante?
"Si certo, dobbiamo sfruttare al massimo ogni momento. Come ho detto la settimana scorsa il mio unico problema sono gli infortuni a centrocampo"
Se pensiamo alla situazione, abbiamo comunque una posizione in classifica molto buona
"La squadra io so che è migliore di come appare, abbiamo cambiato 16 volte preparazione, come dico sempre dobbiamo crescere. Tutte le difficoltà e gli stenti che abbiamo avuto e non sono state comprese, non mi hanno mai spaventato, sono un uomo di calcio e so che questi aspetti sono naturali. Mi stupisce il fatto che questi ragazzi siano riusciti a mascherare così bene queste difficoltà, anche con tutte le assenze che abbiamo avuto. Ovviamente non stiamo cercando alibi, abbiamo tutti voglia di raggiungere risultati importanti, però sarebbe bello se tutte queste cose fossero tenute in considerazione ogni volta. Credo che questa Ternana debba essere appoggiata sempre e soprattutto nei momenti di difficoltà, perchè c'è un progetto che vuole raggiungere risultati importanti oggi e domani"
Secondo lei, questa Ternana, essendo imbattuta, ha le potenzialità di terminare il campionato senza sconfitte?
"Ma secondo lei, io non vorrei vincerle tutte? Io gli faccio una testa così sul fatto di non prendere gol e vincere sempre. Qui c'è l'entusiasmo di mettersi in gioco, di essere protagonisti. Non potete immaginare la rabbia che ho avuto quando abbiamo preso il gol a Trieste. Poi, tra l'oggi e il realizzare tutto quello che vogliamo fare, c'è di mezzo l'avversario, gli infortuni e tante altre cose, ecco perchè vi chiedo di starci vicino sempre"
L'allenatore del Gubbio è un figlio d'arte, sta facendo molto bene, è un caso?
"Evidentemente il figlio come il padre ha questa passione. Conosco bene il padre, mi sembra che lui stia facendo anche meglio"
Mercoledì ha proposto 3 novità rispetto alle precedenti uscite, domani cosa dobbiamo aspettarci? Un ritorno alle origini?
"Le origini sono in base alle disponibilità e alla forma dei giocatori, ci sono molte variabili, anche se un'idea di base le ho."
Potrebbe ripororre la coppia Vantaggiato – Marilungo?
"Noi in primis dobbiamo vincere le partite, Vantaggiato non deve avere l'assillo del gol, come non lo deve avere Nicastro per esempio. Mi interessa quello che mi possono dare in campo e fuori, sia giocando che non giocando, la cosa più importante è il gruppo. Si stanno dimostrando grandissimi professionisti, con delle qualità morali elevatissime. Bisogna, come vi dicevo prima, avere un occhio benevolo perchè c'è la voglia da parte di tutti di fare grandi cose, ecco perchè sarebbe bello se ci steste vicino, sempre"
E' un campionato dove è importante la costanza, giusto?
"Si esatto. Più che l'andamento altalenante, quello che mi disturba molto sono le assenze tutte concentrate in un reparto solo del campo. Fossimo stati insieme da 3 anni con questa squadra, le avremmo metabolizzate molto più facilmente, però così non è, motivo per il quale ripetiamo molte volte gli stessi schemi, le stesse situazioni. E' un sistema di crescita continuo che ha solo bisogno di tempo, certo se ci sono sempre delle assenze non aiuta"