Consiglio Federale – La serie B resta a 19 squadre, si discuterà in merito il 15 novembre.

Ore 16:05 – Finita la conferenza stampa del presidente Gravina. Potete leggerla qui: https://www.ternananews.it/in-primo-piano/la-conferenza-stampa-di-gravina-alla-fine-del-consiglio-federale-44562

Ore 14:55 – Ecco l'inizio del comunicato che ufficializza il via di tutte le squadre che erano coinvolte nella questione ripescaggi/riammissioni e quindi pure il format a 19 della Lega B: "Preso atto delle decisioni del Consiglio di Stato del 27 e del 30 ottobre 2018 ed a seguito del Consiglio Federale tenutosi in data odierna, la Lega Pro dispone, a modifica del com. uff. n. 69/DIV del 25.10.2018, il ripristino del regolare svolgimento di tutte le gare delle società CATANIA, NOVARA, PRO VERCELLI, ROBUR SIENA, TERNANA, VIRTUS ENTELLA e VITERBESE CASTRENSE".

Ore 14:35 – Il presidente della FIGC , Gabriele Gravina, dopo aver ufficializzato la nomina del vicepresidenti Sibilia(vicario) e Miccichè, ha detto che è sua intenzione affrontare, già dalla prossima riunione, la modifica degli articoli 49 e 50 delle NOIF e discutere e approvare le nuove norme relative alle Licenze Nazionali per l'iscrizione ai campionati professionistici entro il 31 dicembre.

Per quanto riguarda il format della Serie B a 19 squadre, è stata avviata una riflessione che ha come obiettivo la tutela del valore della competizione, il tutto in attesa del giudizio del Consiglio di Stato, che ricordiamo è prevista per il 15 novembre

Ore 14:08 – Parla di nuovo il presidente della Lega B, Balata: "Bisogna tutelare il calcio giocato, i campionati, i tifosi, gli appassionati: questa è l'unica idea che ho io, spero sia quella giusta. Decisioni definitive non ce ne sono, ripeto che si deve solo tutelare il calcio".

Ore 13:57 – Il Consiglio Federale della Figc ha preso atto della sentenza del Consiglio di Stato che ha di fatto lasciato inalterato il format a 19 squadre in serie B. La discussione nel merito si terrà il 15 novembre. Alle 14.30 parlerà, in conferenza stampa, il presidente Gabriele Gravina

Ore 13:44 – Gianluca Zambrotta, rappresentante AIC, ha commentato così il Consiglio Federale di oggi: "E' stato un Consiglio Federale dove si è lavorato per il bene del calcio italiano. Ci sono ancora tante cose da fare ma le prospettive sono buone. Siamo tutti uniti nel cercare di fare qualcosa d'importante. Le riforme? Dobbiamo aspettare, ci sarà un altro consiglio federale più avanti. La situazione di Viterbese ed Entella? Si stanno valutando, anche grazie al presidente Gravina. Vogliamo risolvere tutti i problemi in tempi brevi, anche se non è una cosa semplice".

Ore 13:41 – Il presidente dell'AIA Marcello Nicchi ha espresso la sua soddisfazione alla fine del Consiglio Federale che si è svolto a Roma: "Siamo soddisfatti, il clima è sereno e ci si confronta. Sono stati fissati i punti principali di lavoro per il futuro. Creeremo dei tavoli di lavoro che lavoreranno su varie tematiche, dal marketing alla riforma dei campionati. La Serie B a 19? Aspetteremo il Consiglio di Stato, poi ognuno prenderà i provvedimenti che deve. La Serie C? Ci sarà il via libera per giocare".

Ore 13:39 – Parla Pietro Lo Monaco, AD del Catania e consigliere federale, dopo che si è appena concluso il primo consiglio, queste le sue parole: "Alla luce di quello che deciderà il consiglio di stato il 15 qualsiasi decisione sarebbe stata bypassata. C'è stato l'invito a ricominciare i campionati per dare normalità a tutti. La B continuerà così e la C riprenderà.  L'Entella? La stessa cosa. Inizierà con il campionato di Serie C e la Viterbese dovrà cominciare a giocare, nel Girone C".

Ore 13:22 – Arriva il comunicato ufficiale della Lega B sul respingimento del ricorso della Ternana riguardante il format della Cadetteria, che così scrive: "Il Consiglio di Stato stamani ha comunicato di aver respinto la richiesta, presentata dalla Ternana Calcio, di revocare le misure cautelari monocratiche disposte dallo stesso con decreto del 27 ottobre, e ha dunque ribadito la sua posizione confermando la data del 15 novembre per la Camera di Consiglio”

Ore 13:13 – Parla anche il presidente del CONI Malagò, in merito alla presenza di Lotito, Nicchi e Tommasi in consiglio federale: "La presenza di Lotito, Nicchi e Tommasi in consiglio federale non è più una cosa che ci compete. E' solo un problema di valutazione che stanno dando i giudici, e io mi rimetto a quello che decidono. Il presidente del Coni su questa partita è fuori. Ci sono gli organi che a questo punto hanno dato dei giudizi. Se qualcuno ritiene che questa partita sia chiusa così, ne prendiamo atto, se qualcuno non lo ritiene e ci sono strumenti diversi lo verificheranno. Non è certo un problema di nostra competenza"

Ore 12:40 – Potrebbero volerci ancora alcune ore per sapere cosa deciderà  Consiglio Federale. Stando alle indiscrezioni, infatti, i lavori sono ancora in corso, ed intorno alle 15 dovrebbe esserci la conferenza stampa della Figc.

Sono iniziati da meno di un'ora i lavori a Firenze del Consiglio Federale, presieduto dal neopresidente Gabriele Gravina, che dovrebbe mettere la parola fine (ma non è scontato) al caos format della Serie B.

Gravina è affiancato dai due vicepresidenti federali, appena eletti, ovvero il numero uno della Lega di A Miccichè e dei Dilettanti Sibilla. All'assemblea sono presenti, fra gli altri, anche Damiano Tommasi, Mauro Balata, Andrea Abodi, Giancarlo Abete e Marcello Nicchi.

Proprio Mauro Balata ha parlato in merito alla questione della decisione del Consiglio di Stato: "La Figc si atterrà alla sentenza del Consiglio di Stato? Sono autorità giurisdizionali dello Stato e credo che un po' di rispetto si debba averlo. Ho già detto che per la Figc sarebbe stato opportuno difendere i propri atti, poi ognuno fa le sue valutazioni autonome rispetto alla serie B.Verso Gravina – aggiunge Balata – massima stima: aspettiamo le riforme. Spero che non si rompa l'unità di intenti che c'è stata nelle elezioni, a me interessano le riforme perché se il calcio non si ristruttura poi continuiamo ad avere il fenomeno dei fallimenti"

Nel mentre, in mattinata, è arrivato il no del Consiglio di Stato al ricorso della Ternana: se il Consiglio Federale di oggi non dovesse decidere nulla di definitivo, l'udienza al CdS rimane fissata per il 15 novembre.