Categories: Primo Piano

Contestata la squadra all’arrivo al Garden: danni al pullman e paura. Poi il confronto

Il ritorno a Terni per la squadra è stato decisamente burrascoso. Forse anche inatteso. Perché davanti al Garden dove la squadra è tornata intorno alle 19.00 c'erano una settantina di tifosi pronti ad aspettarla. Non certo per i complimenti.

Al momento dell'arrivo del pullman sono esplose un paio di bombe carta, sono stati accesi dei fumogeni e sono stati lanciati degli oggetti sul pullman, tanto da rompere anche un vetro del finestrino. I tifosi, durante la contestazione accesa, hanno battuto ripetutamente mani e oggetti sul pullman, nel momento di concitazione sono state anche aperte le porte dell'autobus e per fortuna nessuno è entrato, per lo meno con intenzioni facinorose.

Poi si è aspettato che arrivasse la polizia per far entrare i giocatori nel Garden e si è potuto cominciare a parlare (anche in presenza della Slo, Costanza Farroni) in maniera civile, all'interno dei canoni di un confronto pur sempre acceso, dopo la sconfitta in un derby che fa male alla tifoseria.

Però – se ci permettete un commento alla vicenda – noi siamo i primi a capire la fortissima delusione della tifoseria. Molti della nostra piccola redazione erano anche a Perugia per vivere da vicino le emozioni del derby. E i tifosi hanno ragione a essere scontenti, a fischiare. Ad essere duri, a contestare. Fischiare. Ma sinceramente atti vandalici no. Bombe carta no. Finestrini rotti no. Mettere a rischio l'incolumità di altre persone (e perché no anche la propria) non è certo il modo migliore per protestare o contestare.

C'era bisogno di farlo? Altrimenti i giocatori non avrebbero capito il messaggio? Sinceramente questo tipo di comportamenti non ci piacciono. Lo diciamo apertamente, senza paura del confronto. Pensiamo e speriamo di essere in una città civile, anche se in questi caso non è sembrato.

Poi una domanda in generale, noi da cronisti/tifosi ci siamo posti l'interrogativo: ma cosa succede ora? Qualcuno contesterà al Garden? E quindi allo stesso momento ci chiediamo perché non c'era nessuno a controllare che la contestazione si mantenesse entro canoni di civiltà e senza far correre inutili pericoli a nessuno? Forse bastava veramente poco: da una parte e dall'altra. Per essere al sicuro o per sfiorare la tragedia.

Rimane la cronaca al di là delle nostre opinioni: un vetro rotto, molto spavento, un paio di bombe carta e un confronto acceso. Ma – almeno il confronto – duro, schietto ma senza particolari problemi.

È normale che la tifoseria sia arrabbiata. È giusto che la tifoseria sia arrabbiata. Senza passare però determinati limiti: quelli della civiltà.

Nessuno si aspettava applausi. Il clima a Terni è rovente.

Redazione TernanaNews

Recent Posts

Deve essere cambiato, sorpresa Napoli | De Laurentiis già al lavoro: svolta assoluta per il club

Una svolta importante ed improvvisa per il Napoli, De Laurentiis è già al lavoro: mossa…

3 ore ago

Ternana che guaio! La vetta adesso è a 5 punti

La Virtus Entella saluta e ringrazia il Pineto per aver fermato le Fere che ora…

4 ore ago

Girone B: l’Entella vince ancora e scappa, la Vis Pesaro accorcia sulle Fere prima dello scontro diretto

Dopo la vittoria della Torres e il tonfo del Pescara nel primo pomeriggio, nella serata…

5 ore ago

La Ternana Women risponde al Parma: 4-2 al Pavia

La Ternana Women chiude il girone d'andata con una vittoria. La squadra di Massimo Cincotta…

5 ore ago

Abate sul mercato: “Se mi aspetto qualcosa? Ora siamo questi”

L'allenatore rossoverde ha parlato di mercato, finora nessun nuovo arrivo alla Ternana Ignazio Abate ha mostrato…

6 ore ago

Serie C, i risultati del pomeriggio: la Torres vince e aggancia le Fere. Il Pescara cade ancora

Prosegue il 23° turno di campionato dopo la sconfitta della Ternana nella serata di venerdì…

7 ore ago