Crollo Ternana tra scelte azzardate e giocatori sottotono
La Ternana non sfrutta al meglio i due turni casalinghi perdendo la seconda consecutiva al Liberati contro il Benevento. Una gara dai due volti per le fere che il primo tempo non entrano proprio in campo e nella ripresa creano diverse opportunità ma trovano un Gori in grande forma che nega più volte il pareggio ai rossoverdi.
Una partita nata male e finita peggio. Fanno discutere le scelte di Carbone, in particolare l'utilizzo di Della Giovanna al posto di Germoni (uno dei rossoverdi più in palla). Far esordire un giovane dal primo minuto con davanti a se Ciciretti, uno dei giocatori più tecnici e in palla del momento, è stata una mossa che non ha pagato. Ciricetti ha messo in difficoltà la Ternana una traversa e l''assist per il gol di Ceravolo. Si proprio lui, il grande ex dell'incontro. Quel Ceravolo lasciato partire a parametro zero e che, come nelle storie più romantiche ma anche molto amare, segna il classico gol dell'ex che tra l'altro risulta essere quello decisivo.
Un primo tempo completamente regalato al Benevento sia per la prova sotto la sufficienza di diversi rossoverdi ma anche per le scelte iniziali di Carbone. Detto di Della Giovanna, Falletti ha giocato ancora una volta fuori ruolo (ed è uno dei migliori trequartisti della B) e Surraco non ha mai inciso.
Nella ripresa le cose sono migliorate e i meriti vanno in questo caso a Carbone che è tornato sui suoi passi aggiustando la squadra con l'inserimento di Germoni e spostando Falletti (pur sempre sottotono) nella sua posizione naturale. Restano però degli interrogativi. Perché queste scelte iniziali? Perché regalare un tempo agli avversari? La Ternana avrebbe potuto sfruttare al meglio il turno casalingo invece si è trovata senza neanche un punto nella seconda partita.
La Ternana non deve e non può permettersi prestazioni del genere e non giocare per un tempo. Come ha anche dichiarato Zanon nel post partita, i primi 45' delle fere sono stati indecorosi. Siamo d'accordo con lui e sul fatto che la Ternana non può permettersi il lusso di regalare un tempo agli avversari. Ipotesi ritiro? Sempre Zanon ha ammesso che non è servito a nulla e i fatti lo dimostrano. L'unica via di uscita allora è il lavoro e sbloccare la squadra a livello psicologico oltre a migliorare l'approccio alla gara e fare scelte come minimo più fortunate.