La Ternana ha vinto il derby e nessuno ha mai avuto un dubbio sulle legittimità della vittoria. Intanto perché chi vince festeggia e chi perde spiega, secondo perché i derby si vincono, non importa come. E ci sono in mezzo troppe componenti per parlare solamente di calcio.
Ma comunque la rilettura nei numeri di quello che è successo al Liberati domenica pomeriggio è sempre utile.
Abbiamo visto una partita intensa, vibrante. Siamo stati con il fiato sospeso fino alla fine, ma in assoluto non abbiamo visto una bella partita. E’ stata una gara molto spigolosa. Ma la Ternana ha avuto la forza di portarla dalla sua parte: con pieno merito. E ora vi spieghiamo perché.
Se togliessimo il rigore (un virtuosismo del VAR – o un’ingenuità di Coulibaly se volete: un pestone che è stato enfatizzato da Casasola e che non poteva essere ignorato dagli arbitri) che però è stato davvero un “regalo”, il Perugia non ha mai fatto un tiro veramente pericoloso, verso la porta di Iannarilli. La Ternana invece sì E come vedete dal grafico (1) della occasioni pericolose, la Ternana ha prodotto il suo gioco, anzi le sue occasioni, senza virtuosismi da video.
E se avete avuto l’impressione che il Perugia nel secondo tempo sia stato più efficace anche qui dobbiamo smentirvi: la Ternana è stata più pericolosa, come vedete dal grafico (2). Il Perugia ha sicuramente tenuto di più la palla, ma non è mai riuscito seriamente ad impensierire Iannarilli. Mentre invece la Ternana con due occasioni (una all’inizio e una alla fine della partita) è stata più pericolosa.
Il due protagonisti della gara sono stati certamente Partipilo e Iannarilli.
L’attaccante rossoverde ha realizzato il gol vittoria, ma non solo. Intanto ha raccolto quanto seminato. Tante chanches avute (e avrebbe dovuto segnare un gol) e infatti un gol ha fatto. Come vedete dal grafico (3) è stato certamente il più pericoloso della squadra: quasi il 60% delle azioni pericolose sono sue. E’ anche quello che ha tirato più volte in porta (6 tiri, di cui 3 finiti nello specchio di Gori), 12 duelli vinti (su 23), 7 tocchi in area di rigore (quello che ne ha fatti di più), 33 passaggi ricevuti dai compagni a testimonianza che viene cercato.
Allo stesso tempo Iannarilli è stato l’altro grande protagonista. Bene: grazie alle sue parate è come se avesse segnato più di un gol. Strepitoso su Di Carmine, ma efficace anche su Bartolomei, Luperini e Strizzolo. E’ stato bravo anche nei cross: ne ha sventati 10, ne ha chiamato 1 ed è andato a duello su 3. E anche nei rilanci è stato particolarmente efficace. In quelli lunghi, che sono quelli più difficili, 12 su 17 hanno raggiunto il destinatario. In quelli corti 6 su 8. Insomma: attento e efficace. Anche guardando i numeri
#Dataroom #TernanaPerugia
Pubblicato da TernanaNews.it su Mercoledì 21 settembre 2022
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