Defendi a Galileo: “Guai ad abbattersi”
"Dal campo è sembrato che fosse rigore su La Gumina. Si deve accettare la scelta dell'arbitro. Chiaro che se come dici tu c'era, la partita poteva cambiare. Peccato. Dobbiamo lavorare e pensare già alla prossima partita. La cosa più importante adesso è non abbatersi": Marino Defendi parla così del rigore non concesso alla Ternana al microfono di Ivano Mari per Radio Galileo.
Cosa non ha funzionato sul gol?
"Li per li ho visto solo la palla entrare in porta. E' un'azione che dovremo rivedere per capire gli errori commessi. Peccato perché di occasioni ne babiamo create tante. Il calcio è anche questo, crei molto ma porti a casa nulla".
La Ternana ha meritato la sconfitta?
"No, per quello che abbiamo fatto assolutamente no. Però il calcio è anche questo. Dobbiamo prenderne atto e andare avanti".
Come si è comportato Palumbo da trequartista?
"Bene perché ha le qualità per giocare li. Abbiamo fatto quanto provato in settimana. Peccato per il risultato".
Ti trovi meglio a destra o a sinistra?
"Non cambia nulla. Cerco sempre di dare il massimo. A proposito la prossima volta cercherò di prendere meglio la mira".
Adesso?
"Era una partita da vincere. Abbiamo giocato ma non siamo riusciti a vincere. Adesso guai ad abbattersi. Il campionato è lungo e tempo ce n'è sempre. Ora noi esperti dovremo essere bravi ad aiutare anche i ppiù giovani a superare questo momento. Due sconfitte di fila possono far male. Se ti abbatti adesso sei morto. Questo doppio schiaffo deve essere un trampolino di lancio per noi".
Lunedì si va a Trapani…
"Cerchiamo di lavorare bene in settimana per tornare dalla Sicilia con un risultato positivo".