Nessuno si immaginava un Ternana-Perugia con questo epilogo. I derby si sa, sono sempre partite a se e vengono decise nella maggior parte dei casi da episodi. Questa volta il rigore concesso al Perugia è stato determinante. Colpa di Masi, di Maresca o altri, fatto sta che la Ternana ha perso la gara più attesa, sentita e importante dell'anno.
Le colpe sono da attribuirsi a tutti. Sfortuna, arbitraggio, scelte e chissà che cosa. Di certo, giocare un derby senza mai tirare in porta nel secondo tempo lascia più che perplessi. Avenatti si è battuto contro la difesa perugina, proteggendo palla e facendo salire la squadra, ma è anche tato poco servito da una squadra che, in particolare nell'ultima mezz'ora di gara, non ha mai tirato in porta limitandosi a far girare palla senza mai affondare. In particolare dalle fasce, punto di forza di questa squadra, mai un tiro verso Rosati, solo palle al centro per l'isolato Avenatti e nella maggior parte dei casi cross tutti sbagliati.
Una mancanza che è stata determinante. Nel calcio chi vince segna e per segnare bisogna tirare in porta. Se vengono a mancare le occasioni, tutto diventa più difficile. Ora il colpo da assorbire è grande, grandissimo, ma l'imperativo è riprendersi il prima possibile, già martedi sera a Latina.
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