Dianda: “Sono cresciuto a Verona ma Terni è casa mia. Domani prevedo…”

Dianda: “Sono cresciuto a Verona ma Terni è casa mia. Domani prevedo…”

Cresciuto nel Verona e affermatosi nella Ternana, Salif Dianda è uno dei tanti doppi ex della sfida di domani. L'ex rossoverde ne ha parlato a Ternananews.it: "Domani per me sarà una partita speciale anche se la vivrò da semplice spettatore. Sono arrivato al Verona che ero ancora un ragazzino. Ho praticamente iniziato la mia carriera in gialloblu. Ho esordito in Serie B con Ficcadenti. Ho chiaramenti vissuto alti e bassi e spesso sono stato ceduto in prestito. Alla fine però sono stato di loro proprietà per circa 6 anni. Anche la mia ragazza è di Verona".

E Terni?

"Beh, Terni è casa mia. Ho ricordi indimenticabili. Con la Ternana ho giocato dalla Lega Pro fino alla Serie B. Appena posso poi torno spesso a Terni dove ho tanti amici stretti. Una piazza che non dimenticherò mai".

Cosa ricordi dell'esperienza in rossoverde?

"Ho ancora alcuni amici rimasti che con la loro esperienza aiuteranno la squadra come sempre fatto. Nella mia venivamo da una promozione dalla lega pro, ci conoscevamo abbastanza bene e sapevamo quello che ci chiedeva l'allenatore avevamo fame e anche voglia di dimostrare di poter dire la nostra in B".

Dal di fuori che Ternana è quella di questa stagione?

"E' una bella squadra che può dire la sua in questo campionato. Ha un buon mix di giocatori esperti e giovani. Proprio i giovani possono essere l'arma in più visto che avranno tanta voglia di mettersi in mostra. In più il campionato di B è lungo, difficile ma anche divertente dove la Ternana può emergere. Secondo me è presto dare una valutazione sulla squadra. Sono sicuro che quando prenderà il passo giusto si divertirà. Vedo ragazzi con tanta voglia, qualità, e corsa".

E domani proprio Ternana e Verona si affronteranno al Liberati…

"Per la Ternana non sarà facile. Il Verona è una delle favorite per la promozione, per non dire la favorita in assoluto. La Ternana però non è una squadra facile da affrontare Sarà una partita giocata a viso aperto".

Un pronostico? 

"A me non piace farli perché su queste cose sono sfigato. Però una cosa posso dirla: forza fere".