Duello a distanza: Abate-Gallo, entusiasmo vs esperienza

Duello a distanza: Abate-Gallo, entusiasmo vs esperienza

Ignazio Abate e Fabio Gallo - Foto TernanaNews

Ormai contano anche i dettagli per aggiudicarsi questa serie B. La condizione che sta vivendo il girone B è la stessa anche negli altri gironi (solo un punto di distanza, fra prima e seconda, nel girone C, stessa identica situazione nel girone A) ma con un brivido in più, che rende tutto ancora più incerto: lo scontro diretto all’ultima giornata.

Ecco che quindi tutto finisce sotto la lente d’ingrandimento e si cerca di capire come potranno reagire le squadre, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, alla grande pressione. E ovviamente un grande ruolo ce l’ha l’allenatore.

Da questo punto di vista Gallo e Abate sono quasi agli antipodi. Perché l’allenatore della Ternana, pur avendo un trascorso da giocatore di grandissimo livello, è alla sua prima esperienza da allenatore.

Gallo invece ha smesso di giocare nel 2009 una carriera sicuramente importante (con due campionati vinti fra B e C, oltre 160 partite in a e 200 in B) e ha iniziato la sua carriera d’allenatore (con un settore giovanile) già da allora. Nella sua carriera insomma di situazioni ne ha vissute parecchie (comprese le stagioni vissute a Terni).

Da una parte, come dicevamo l’entusiasmo di potersi giocare un campionato alla prima avventura su una panchina dei “grandi”, dall’altra invece saper incanalare l’esperienza, dopo quasi 15 anni di panchine.

Ogni stagione, ovviamente fa storia a sé, e quindi non è possibile fare paragoni con altre annate. Ma questo paragone è reso anche più difficile dal momento in cui per la prima volta l’allenatore dell’Entella sta lottando punto a punto con un avversario per una promozione.

L’annata più simile a quella che sta vivendo ora Gallo è proprio quella alla Ternana. Non certamente il primo anno dove era stato chiamato per cercare di salvare il salvabile in una squadra che sembrava aver staccato completamente la spina, quanto più quella della stagione successiva: il testa a testa con la Reggina di Toscano che si risolse in favore del calabresi: ma attenzione se vi ricordate bene quella stagione fu interrotta da Covid e la Reggina fu promossa “congelando” la classifica. La Ternana fu sbattuta fuori dai playout dal Bari dopo un pareggio (con diverse recriminazioni). E sempre in quella stagione ci fu la finale di coppa Italia giocata dalla Ternana, contro la Juve NextGen: in cui la Ternana passò in vantaggio e poi fu rimontata.

Insomma tecnicamente entrambi gli allenatori si giocano il loro primo titolo: la loro prima promozione. Solo per uno dei due ci sarà una prima volta. Non c’è nessun mago della C o nessun esperto. Nessuna ricetta magica. Solo istinto e scelte giuste.

Da una parte l’esordiente, dall’altra l’esperto. Uno che ci arriva dopo i primi mesi da allenatore della prima squadra, l’altro dopo un percorso lungo e piuttosto tortuoso. Mai una stagione era andata in maniera così positiva per Gallo. Ovviamente mai una stagione era andata in maniera così positiva per Abate.