E’ stata la vittoria di Breda: Ceravolo sempre più decisivo, Avenatti va recuperato
La netta e perentoria prestazione coronata con la vittoria di sabato contro la Salernitana è tutta di Roberto Breda. In settimana il mister rossoverde ha preparato alla perfezione il match che poi i suoi hanno interpretato nel migliore dei modi in campo. La mossa di inserire il ristabilito Ceravolo come punta centrale al posto di Avenatti è stata la mossa più azzeccata.
Il primo motivo è la precaria condizione dell'uruguaiano. Felipe non è più decisivo per le fere come lo era stato nelle passate stagioni. Anzi. La Ternana con l'uruguaiano è meno pericolosa di quanto lo sia senza. La chiave del match è stata questa. Spazio a Ceravolo con Falletti alle spalle e Furlan e Janse sugli esterni. Ternana che ha giocato maggiormente in profondità, contro una difesa inedita e molto lenta.
Questo è il secono motivo per cui è evidente la mano di Breda sulla vittoria di sabato. La Salernitana si è presentata al Liberati senza due difensori centrali con Menichini che è stato costretto ad arretrare Pestrin, centrocampista centrale, sulla linea a tre della difesa campana. Una scelta forzata ma della quale Breda ne ha subito approfittato giocando in profondità grazie ai movimenti di Ceravolo, veloce e che ha sempre puntato la lina dei difensori cercando lo spazio giusto per punire la squadra di Menichini.
Ceravolo prima punta e l'ottimo studio della formazione avversaria sono state le chiavi vincenti di un match difficile ma che Breda e la squadra hanno reso il meno complicato possibile. Il mercato non ha portato una punta centrale come tanta acclamata. Breda la sta costruendo da se. Ceravolo è sempre di più il punto di riferimento per le fere. E Avenatti? Nessuna bocciatura. Ora sarà compito di Breda recuperare l'uruguaiano in particolar modo sotto il profilo psicologico. Felipe ha tutte le potenzialità per tornare ad essere decisivo per la Ternana. Nel frattempo ci pensa Ceravolo.