Chi l’ha detto che non si farà niente?
Non si farà molto, che è un altro discorso. Anche perché non vale la pena smontare una squadra che sotto la guida di Breda è riuscita ad avere un cammino dignitoso. E questo atteggiamento da parte del direttore sportivo Acri noi lo condividiamo. Fatti alla mano Breda ha iniziato a lavorare in corsa e nonostante questa non sia la sua squadra, i ragazzi hanno risposto alla grande.
Ma ci sono alcune cose che possono e devono essere sistemate. Analizziamo il tutto reparto per reparto.
Portieri
Mazzoni non si tocca, Sala e Gava hanno richieste. Ma la società ha deciso di far rimanere tutti e tre. Perché se Sala e Gava hanno avuto richieste, non ci sono state però delle squadre che mettevano nei guantoni dei due portieri rossoverdi la propria sorte. Sala lo sta cercando il Catania: uno scambio però con Elia Bastianoni. Alla Ternana non solo non interessa il secondo portiere rossazzurro, ma è convinta di non fare un torto a Sala visto che anche a Catania (e peraltro in Lega Pro) sarebbe andato a fare la riserva. Stesso discorso per Gava: la Pro Patria lo aveva cercato, così come qualche altra società ma senza spingere troppo. E perdere Gava significa perdere sicuramente qualche certezza in più. E siccome i portieri delle giovanili ancora hanno bisogno di tempo per crescere: tutto fermo.
Difesa
E’ il reparto che potrebbe cambiare di più, in teoria. E’ andato via Dianda (a proposito: un grandissimo in bocca al lupo a una grandissima Fera, l’ultimo reduce della promozione, un giocatore importante ma soprattutto un uomo straordinario con una storia straordinaria), potrebbe andar via Lo Porto (direzione Padova). Ma soprattutto potrebbe andar via Masi. Lo sta chiedendo lo Spezia e per lui potrebbe essere un motivo di crescita non indifferente. A Terni nelle ultime partite non è più stato titolare: ma la Ternana non lo da se non arriva un giocatore al suo livello o superiore. Al momento le piste più interessanti portano a Fornasier (1993) del Pescara e Esposito (1986) del Latina (che peraltro Breda conosce molto bene). Dovesse, la Ternana, riuscire ad arrivare a uno di questi due (o a un equivalente) allora Masi sarebbe libero di fare la nuova esperienza. La sensazione è che non sarà impossibile, anzi.
E al posto di Dianda? Un giovane ambivalente. Il più interessante è Leonardo Fontanesi del Sassuolo. Sa fare il centrale e il terzino destro, ha 19 anni ed è seguito anche dal Novara. La concorrenza è forte, ma la Ternana sembra essersi mossa in tempo. Le alternative non mancheranno, eventualmente.
Centrocampo&attacco
In mezzo non esce nessuno, non entra nessuno. E gli acquisti più importanti saranno due: Grossi (che praticamente è rientrato ora) e Signorelli (che finora non abbiamo mai visto). La qualità deve venire da loro. Mentre in avanti c’è l’incubo Novara per Ceravolo. Lo stanno cercando con insistenza, ma la Ternana non ha assolutamente intenzione di cederlo. Ma proprio in attacco potrebbe arrivare la sorpresa. La squadra in teoria non avrebbe bisogno (almeno numericamente) di giocatori. Ma per caratteristiche forse sì. Prendete la prossima partita: manca Ceravolo e mancano praticamente la metà dei gol. Servirebbe un giocatore di esperienza, che sappia buttarla dentro (curriculum alla mano) ma che sappia che i protagonisti (almeno all’inizio) sono altri. Uno che insomma possa essere una buona spalla per chi c’è già. Meglio “esperto”, ma non è escluso che sia un giovane. Volete i nomi? Non li sappiamo, per il momento accontentatevi del (nostro) identikit. Non è detto che arrivi, ma sicuramente Acri è alla finestra. E se ci sarà la possibilità si valuterà insieme alla proprietà se coglierla o meno.
In ultimo c’è un capitolo molto importante: i rinnovi. Se Ceravolo è nella situazione di essere così corteggiato è perché è a meno di 6 mesi dalla scadenza di contratto. Avesse firmato il rinnovo non sarebbe così allettante (nonostante i gol). Stesso discorso per Meccariello e Vitale. Sono tre giocatori molto importanti per la Ternana e dopo le chiacchierate esplorative la proprietà dovrebbe dare la continuità con i numeri. E’ vero: si può rinnovare anche a marzo. Ma se si ha voglia di continuare insieme non vale la pena rischiare ed aspettare.
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