ESCLUSIVA TN – Monetta: “Ternana, ora non puoi permetterti di sbagliare”
Contro la Pro Vercelli la Ternana si gioca una buona fetta di salvezza. La permanenza in Serie B passa in fatta dalla sfida contro i piemontesi che sono a sei punti dai rossoverdi. Occasione importante per accorciare e recuperare punti preziosi in chiave salvezza. Una partita fondamentale e particolarmente sentita per un doppio ex Mirko Monetta che ha parlato del momento delle Fere e della prossima sfida a noi di Ternananews.it: "Contro la Pro Vercelli è una partita decisiva per la Ternana perchè è uno scontro diretto che le Fere non possono permettersi di fallire. Se non vince si ritrova con un piede e mezzo in Lega Pro".
Come ti spieghi questa stagione di grande sofferenza: "Perchè purtroppo questa squadra è stata costruita con giocatori che non sono da Serie B. A gennaio la società ha cercato di rimediare prendendo però giocatori fermi e non pronti fisicamente. Per questo fino a questo momento non è cambiato nulla, alcuni giocatori sono arrivati da sei mesi di inattività e quindi non sono pronti".
Una Ternana completamente diversa da quella che hai vissuto te: "Beh, direi proprio di si. Ai miei tempi in squadra c'erano veramente giocatori da Serie B e poi la grande differenza è che il Liberati era sempre pieno cosa che purtroppo non avviene oggi".
Contro la Pro Vercelli scontro decisivo, cosa deve temere la Ternana: "La Pro Vercelli è una squadra che mette in campo tanta grinta e che non molla mai. Questa è la loro forza, di una squadra che crede fortemente nella salvezza. Sarà un osso duro per la Ternana".
Quante speranze ha la Ternana di salvarsi: "La salvezza passa dalla prossima partita. Mancano ancora diverse partite, ma se vince contro la Pro Vercelli le possibilità ci sono, in caso di sconfitta si annullano completamente".
Una situazione che ha diviso anche i tifosi. Quale sarebbe secondo te la cosa migliore da fare: "Capisco l'amarezza dei tifosi ma sabato ci vorrebbe il pubblico delle grandi occasioni, un Liberati pieno pronto ad incitare dall'inizio alla fine la squadra".