Fazio: “Che emozione la maglia della Ternana, questa è la mia città”

Quella che inizierà a metà di luglio, per Lito Fazio, sarà la quarta stagione consecutiva (la permanenza più lunga tra i professionisti) con la maglia della Ternana. Anni di emozioni, gioie e (poche) delusioni. E’ uno della “vecchia guardia” Lito, uno di quelli su cui puoi sempre contare, dentro e fuori dal campo.

Ora il difensore siciliano si gode la vacanza nella sua terra, con la testa proiettata al nuovo anno agonistico…

”Si, sono in Sicilia a godermi la famiglia e ricaricare le pile, visto che tra poco si ricomincia”. 

E per te sarà l'ennesima stagione in rossoverde…

”Già, è una soddisfazione e soprattutto una bella responsabilità, che mi prendo volentieri. Ogni anno trascorso a Terni ha aumentato in me la consapevolezza di quanto sia diventata importante per me non solo la Ternana e tutto ciò che rappresenta, anche a livello sociale, ma la città nel suo complesso, la sua gente”.

Cosa butti e cosa salvi della passata stagione?

“Salvo lo spirito di reazione che ci ha portato a fare un bel bottino di punti nel girone di ritorno, e la consapevolezza che abbiamo acquisito in un momento complicato, non solo a livello di classifica. Da buttare di sicuro i risultati, nel complesso deludenti, e tanti problemi che non riuscivamo ad affrontare nel modo giusto. Situazioni complesse che ancora oggi a distanza di mesi faccio fatica a spiegarmi”.

E da quella alle porte cosa ti aspetti? Anche a livello personale..

“Prima parlavamo di responsabilità, ed io, essendo al quarto anno, cercherò assieme agli altri di far sentire i nuovi parte integrante del gruppo. Faremo capire alle nuove fere che a Terni si vive di passione e che indossare il rossoverde è un privilegio. A livello personale mi aspetto di giocare più possibile e farmi trovare pronto quando il mister deciderà di impiegarmi. Quello che posso garantire, come sempre, è il massimo della dedizione. Più in generale dovremo affrontare la stagione partendo col piede giusto e far divertire i nostri tifosi. Ci saranno momenti difficili, come è logico che sia, e proprio allora, tutti insieme, dovremo essere bravi a superarli, come sempre accaduto d’altronde”. 

Quindi i tifosi possono stare tranquilli…

“Noi daremo tutto. Parlo anche a nome di chi rimarrà, e sono certo che sarà così anche per i nuovi. Ripeto, a parte me che mi sento “adottato” da questa città, dove nascerà mia figlia, gli altri si renderanno conto di cosa vuol dire giocare nella Ternana e che fare bene in una piazza come questa non ha prezzo”.