Fere senza gioco ma con una difesa bunker: i numeri dalla parte della Ternana
Il gioco (ancora) non c’è, ma i numeri sono dalla parte della Ternana. Quattro partite giocate, otto punti in classifica frutto di due pareggi e due vittorie, quattro gol fatti, uno solo subito e tutto questo con ancora tre partite da recuperare. Con questo andamento la Ternana gia sarebbe proiettata al primo posto in classifica. Spicca in particolare la solidità difensiva delle Fere. Iannarilli è l’assoluto protagonista in questo avvio di stagione. Più volte l’ex portiere della Viterbese è stato decisivo salvando la porta rossoverde. Anche se la Ternana probabilmente ha concesso troppo in qualche match, soprattutto contro il Renate, Iannarilli è riuscito sempre a fare la differenza compiendo veri e propri miracoli come quello contro l’Albinoleffe che avrebbe potuto cambiare la partita. Chiamato in causa solo in quell’occasione, Iannarilli si è fatto trovare pronto. La Ternana ha avuto cosi la conferma di avere in squadra un portiere di tutto rispetto e di poter, per cosi dire, dormire sonni tranquilli.
Questo chiaramente non deve far abbassare l’attenzione al reparto difensivo dove spiccano le prestazioni di Diakitè, sempre attento, un vero e proprio muro difensivo, ma anche un giocatore pronto a far ripartire le azioni, oppure quelle di Bergamelli che gioca con grande sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi. A questi si aggiunge Lopez, prezioso in difesa ma ancora di più nella fase di spinta, una spina nel fianco per gli avversari. Dall’altra parte, almeno contro l’Albinoleffe, Fazio ha fatto il suo, ha tenuto la posizione e nei momenti giusti si è anche spinto in avanti. Un elemento di esperienza preziosissimo per le Fere. Non vanno poi dimenticati gli altri giocatori del reparto che saranno preziosi nel corso del campionato, soprattutto in vista delle tante partite ravvicinate che dovrà giocare la Ternana. La difesa quindi, è uno dei punti di forza della squadra dopo che, nella passata stagione, era finita nel mirino di tutti per gli errori e le disattenzioni che commettevano i difensori rossoverdi che ad oggi, per fortuna, sembrano sbiaditi e scivolare via nei ricordi di ognuno di noi.