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Giulio Forte: “Mi aspetto undici fere in campo e un grande tifo”

Rossoverde dal 1989 al 1991 con una promozione in C1 raggiunta subito al primo anno. Con la maglia della Ternana ha collezionato 91 presenze realizzando 5 reti ma soprattutto ha partecipato a ben 4 derby che non hanno mai visto i rossoverdi perdere contro i rivali biancorossi. Giulio Forte è stato per anni una delle colonne portanti della Ternana che gli è rimasta nel cuore, tanto da viverci tutt'ora, lui che è nato a Rignano Garganico in provincia di Foggia: “La Ternana mi è rimasta nel cuore – esordisce l'ex centrocampista delle fere. Per il derby di domani mi aspetto una squadra che giochino da vere fere”.

Derby che per te hanno un sapore particolare: “Eh si. Ne ho vissuti diversi e non ho mai perso pareggiandone due e vincendone altrettanti”.

Quale ricordi con più emozione? “Sicuramente il primo derby al Liberati con Doto che segnò proprio su mio assist. Fu veramente emozionante, segnammo ed esultammo sotto la Curva Est, qualcosa di unico”.

Ai quei tempi il Liberati era sempre pieno, soprattutto nel derby: “Si, i nostri erano altri tempi, tifosi, squadra e città erano in piena sintonia. Era il calcio delle famiglie, noi ci mettevamo impegno e sudore e la gente ti voleva bene allora e te ne vuole anche a distanza di anni. Gli attestati di stima verso quella squadra fanno sempre piacere”.

Invece cosa ti aspetti domani: “Spero vivamente in un risultato positivo per le fere. Altrimenti, se non fosse cosi, sarò molto dura per noi”.

In passato i tifosi facevano veramente la differenza, potrebbero essere determinanti anche domani? “Ai miei tempi quando entravano al Liberati le squadre avversarie, gli tremavano le gambe. A noi gli stimoli ci venivano da soli. Lo stadio pieno che ci incitava. Con i tifosi ho sempre avuto un rapporto speciale, ero uno di loro negli anni '90 e oggi sono ancora li a tifare fere. Anche se i tempi sono cambiati, domani mi aspetto una grande tifo per la Ternana”.

Quale potrà essere il punto di forza della Ternana: “Non ho mai parlato di qualità tecniche che potrebbero emergere. Chi scenderà in campo dovrà dare il massimo, domani è la partita delle partite, dovranno 'soffiare' in mezzo al campo”.

Un pronostico: “Spero di vedere una grande Ternana, come dicevo prima, una squadra che giochi da vere fere”.  

Stefano Bentivogli

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