Gonzalez stacanovista: costanza, qualità e garra per la difesa rossoverde

Sulle spalle ha il 32: quasi un 30 e lode, ovvero il voto che si può assegnare alla sua costanza. Alejandro Gonzalez è l’ultimo arrivato, in casa rossoverde, in un reparto pieno di concorrenti: ma si è da subito imposto ed è stato inamovibile al centro della difesa. Letteralmente: Alejandro è l’unico rossoverde ad aver registrato 21 presenze su altrettante partite in campionato. Esperienza e garra uruguagia irrinunciabili, prima per Toscano e poi per Breda.

Pochissimi i passaggi a vuoto del centrale celeste che, arrivato a Terni dopo una stagione non semplice – soprattutto negli ultimi sei mesi a Cagliari -, ha dimostrato tutta la sua voglia di imporsi e rilanciarsi. Solo 5, infatti, le insufficienze in questo girone d’andata, di cui tre sono 5,5 e uno di questi è contro il Livorno, partita in cui Alejandro ha trovato la sua prima realizzazione in rossoverde e ha sfiorato ripetutamente altri gol. Quindi, più dei tre quarti delle volte, Gonzalez si è dimostrato sufficiente o sopra la sufficienza. Sempre sicuro – tolti i piccoli passaggi a vuoto come in occasione del primo gol a Crotone o il crollo generale della difesa a Cesena -, in gioco aereo, diagonali, chiusura e marcatura ad uomo l’ex Cagliari si è rivelato un’autentica colonna di questa squadra. Soprattutto, quello che piace di più ai tifosi – e probabilmente anche agli allenatori – è la cattiveria agonistica con cui affronta ogni partita: ecco perché a Terni lo apprezzano davvero tutti. Gonzalez è una delle certezze da cui la Ternana deve ripartire.

Media Voto: 6,1 in 21 presenze