I due minicicli rossoverdi

Se dopo la sconfitta di Bari, al posto della reazione, erano arrivati tre risultati non soddisfacenti appieno (vittoria a Bisceglie, sconfitta con l’Avellino e pari con la Vibonese) la reazione a questo rallentamenti è arrivata nelle ultime tre. 

Dopo le dichiarazioni di Tagliavento sugli obiettivi della Ternana e dopo il rinnovo a Gallo (giudicato da molti un azzardo). 

La prima osservazione la “stoppiamo” subito. Picerno, Paganese e Fermana (in coppa con formazione rimaneggiata) non sono più scarse di Avellino, Vibonese e Bisceglie. A nostro avviso un paragone può reggere. 

Il macrodato è decisamente quello più evidente. Nel secondo trittico di partite prese in considerazione la Ternana ha portato a casa 3 vittorie, realizzando 8 gol e subendone 2. Nel primo totalizzati 4 punti con due gol fatti e due subiti… già questo basterebbe a chiudere il discorso. 

Ma la cosa confortante per Gallo e per tutto l’ambiente rossoverde è che la Ternana è migliorata non solo per i risultati ma proprio per la prestazione e l’efficacia del proprio gioco (e dei propri tiri). 

Le ultime tre partite registrano l’XGol (ovvero i gol attesi per tiri effettuati) più alto di tutta la stagione. E – naturalmente – la stessa cosa vale per il numero di tiri totali e soprattutto verso la porta. Un esempio? La Ternana nel primo trittico aveva tirato in porta 8 volte in tre partite. Soltanto nella gara con la Paganese (la più “imprecisa” partita delle Fere) la Ternana ha centrato lo specchio 7 volte (14 con la Fermana, 11 con il Picerno). E l’altro dato in netta crescita sono le azioni offensive che poi portano alla conclusione. Nel primo trittico il valore (nettamente) più alto si è registrato contro l’Avellino: 46 azioni con solo 5 tiri. Bene: nelle successive tre le azioni sono rimaste sostanzialmente le stesse (39, 41, 50) ma con conclusioni raddoppiate se non triplicate. Ecco dove è migliorata la Ternana: nella fase conclusiva. Nella realizzazione. Nella pericolosità. 

Perché per quanto riguarda la fase difensiva i numeri raccontano sempre la stessa attenzione. Sia per le occasioni concesse (xGol, sebbene con la Vibonese si sia registrato il dato più alto: 1,13 ma c’era un rigore di mezzo) sia per i tiri concessi. La Ternana sta limitando al minimo le possibilità avversarie di fare gol. E su questo Gallo continuerà ad insistere. 

Sarà stato anche merito del ritrovato stato di forma degli attaccanti. Ma ora la Ternana gira e produce. Bisogna mantenere il trend anche a Teramo!