I numeri del successo della Ternana sulla Salernitana
La Ternana, sabato pomeriggio al Liberati, ha sonoramente battuto una Salernitana che sembrava aver ritrovato spirito e morale, dimostratasi davvero troppo fragile rispetto al suo reale valore, forse troppo minata dalle assenze.
I rossoverdi, con un roboante 4-0 hanno steso gli avversari, che nonostante un inizio arrembante hanno concesso ai padroni di casa 3 reti soltanto nei primi 45 minuti, per poi complicarsi ulteriormente la vita nella ripresa, quando sono stati costretti a giocare in 10. La Ternana è stata brava ad essere cinica ed agonisticamente cattiva ogni qualvolta ne abbia avuta l'occasione, senza tergiversare, bensì colpendo appena possibile e lasciando poi che la Salernitana si affannasse per trovare il modo di riagguantare la partita. Questo ce lo dicono anche le statistiche della sfida del Liberati, il match report che ci mostra come i granata abbiano giocato un maggio numero di palloni (499-525), come abbiano tenuto maggiormente palla (48%-52%), come abbiano fatto un maggior numero di passaggi riusciti (63,8%-65,2%) e come abbiano mantenuto una certa supremazia territoriale (7':52"-9':56"), ma soprattutto ci fa vedere quanto tutto questo sia stato sterile, di fatto inutile al fine del risultato. La Salernitana, oltre ad aver praticamente sprecato 8 calci d'angolo (la Ternana ne ha battuti solo 5), ha perso completamente lucidità quando si è trattato di tirare nello specchio (7/10-4/14), nonostante le sue occasioni se le sia create, ma ancora più ha dimostrato di non aver trovato il modo giusto nè per attaccare (54,2%-44,6%), nè tantomeno per difendere la propria area di rigore dalle incursioni rossoverdi (55,4%-45,8%). La Ternana, dal canto suo, ha dimostrato tutto il suo essere cinica e tutto il suo agonismo, tanto che in quanto a pericolosità delle azioni ha letteralmente doppiato gli avversari, con una percentuale di 72,7 contro 36,2.