I numeri dicono Ternana, però mai fidarsi

I numeri dicono Ternana, però mai fidarsi

Ignazio Abate fuori dal pullman della Ternana

Mettere a confronto i numeri della seconda in classifica con quelli della quintultima potrebbe essere esercizio inutile, tanta è la differenza che la classifica esprime chiaramente. Però siccome nel calcio niente è scontato, dare un’occhiata al cammino delle due squadre è più che lecito anche perché lo impone pure il blasone degli emiliani protagonisti per anni anche in serie A.

I numeri dunque. Impietosi, ovvio. Tutti favorevoli alla Ternana che viaggia al secondo posto in classifica con 66 punti all’attivo anche se sul campo ne ha conquistati 68 (gli stessi dell’Entella capolista) ma due li ha lasciati sul tavolo per via della penalizzazione causata dal ritardato pagamento dell’Irpef quando la società era gestita da Nicola Guida.

La Spal che pure era partita con obiettivi decisamente importanti di punti ne ha conquistati tanti di meno 28 che la relegano al quintultimo posto della classifica. Ma come la Ternana ha dovuto fare fronte ad una penalizzazione che, nel caso degli estensi, ha tirato via tre punti dal bottino stagionale fin qui messo insieme.

Altri punti di contatto in generale, oltre la questione penalizzazioni, non se ne trovano. Perché è vero che entrambe sono partite con ambizioni dichiarate ma, tanto per fare un esempio, mentre la Spal ha cambiato la guida tecnica passando da Dossena a Francesco Baldini la Ternana è rimasta giustamente legata all’ottimo lavoro di Ignazio Abate.

Rossoverdi molto solidi anche in trasferta

La Ternana fin qui in trasferta ha ottenuto 31 punti frutto di 9 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte entrambe maturate in questo girone di ritorno a Pineto e Campobasso. Un rendimento più che soddisfacente visto che meglio, ma di poco, hanno saputo fare soltanto il Pescara (33) e l’Entella (32) mentre la Torres è dietro (31). Cicerelli il top con 16 gol e 7 assist.

La squadra rossoverde è anche quella che ha segnato più di tutti nel girone 58 gol e ne ha incassati soltanto 17. In trasferta è stata un po’ meno prolifica che in casa con 18 realizzazioni a fronte però di soli 7 gol incassati. E un’aggiunta non secondaria: Capuano e soci hanno chiuso con altrettanti clean sheet le ultime due trasferta (Ascoli e Rimini), 8 totali in esterna sui 15 complessivi

Spal meglio in esterna che sul terreno amico

I numeri ci dicono che la squadra di Baldini (prima di Dossena) si è trovata più a proprio agio in trasferta che in casa. 18 i punti conquistati in esterna contro i 13 casalinghi che sono frutto di 3 vittorie e 4 pareggi oltre a ben 8 sconfitte incassate. Tant’è che gli estensi non vincono allo stadio Mazza dal 23 novembre quando misero sotto la Torres (1-0).

Un rendimento che ha prodotto la classifica attuale, un quintultimo posto con vista, abbastanza lontana sulla zona tranquilla che dista 8 punti con una partita in meno. Per raggiungerla la Spal fa affidamento su un attaccante molto amato anche a Terni. Mirco Antenucci infatti è il miglior realizzatore della squadra con 11 gol all’attivo mentre per D’Orazio ci sono 6 assist all’attivo.