I retrocescena del mercato: dall’ospedale ai regali non scartati

I retrocescena del mercato: dall’ospedale ai regali non scartati

Calciomercato - Foto Ternana Calcio

I fatti li sapete. E sono già abbastanza, perché la Ternana ha fatto davvero un buon mercato. La cosa ancora più incredibile e straordinaria è che ha fatto questo mercato con il direttore sportivo all’ospedale. La modalità operativa con cui la Ternana ha affrontato le ultime 36 ore della campagna acquisti è stata straordinaria. Intanto Mammarella dall’ospedale (è ancora in osservazione, dopo il malore di domenica pomeriggio) ha coordinato le ultime operazioni che erano state già impostate nei giorni scorsi e che dovevano essere però portate a termine. Compresi i piani B, nel caso in cui fossero saltate le trattative. Se la Ternana ha fatto 4 colpi nell’ultimo giorno di mercato lo deve certamente alla programmazione, alla professionalità, allo spirito di sacrificio e al “grande cuore” del suo direttore. E’ quasi una trama da film, quella che ha vissuto la Ternana, in questo finale di mercato. Perché poi intorno a Mammarella si è mossa tutta la società.

Tutti – nessuno escluso – nella sede, si sono messi a disposizione per permettere alla Ternana di svolgere al meglio il mercato. Tutti pronti a sdoppiare le proprie mansioni. Da una parte era necessario controllare di conti e regolamenti, dall’altra essere il braccio di fatto operativo di Mammarella per il versante tecnico. Un’abnegazione rara, un lavoro più che doppio, grande pressione per le ultime ore concitate. La necessità di dover riannodare dei fili che si erano interrotti in maniera brusca, con il ricovero del ds.

E naturalmente (last but not least) il presidente D’Alessandro che non solo ha messo a disposizione qualsiasi cosa fosse necessaria, ma ha seguito anche lui in prima persona la fase calda del suo primo mercato da presidente. Prima impegnato a Roma, in occasione dell’elezione del presidente Gravina, e poi fianco a fianco con i suoi dirigenti per completare la rosa e concludere il mercato nel modo migliore possibile. Si è speso in prima persona, operativo, determinato per poter portare a casa non solo il mercato della Ternana, ma anche un colpo a sorpresa.

Se la Ternana ha preso tutto quello che serviva – e non era affatto scontato – lo deve a questa triangolazione, sicuramente singolare per modalità (visto l’imprevisto al ds) e alla grande disponibilità, anche oltre la professionalità, di tutte le componenti della società.

Ci sono soltanto pochissime cose che non hanno funzionato e non necessariamente per responsabilità proprie.

Alcune operazioni potevano essere chiuse prima e si sarebbe evitata la corsa: ma allo stesso tempo ci sarebbe stata meno epicità nel racconto delle ultime 24 ore!

Le uscite di Matheus e Viviani (che come detto rischiano il posto in lista) sono il piccolo neo della campagna acquisti. Di sicuro non c’è stata una grande disponibilità da parte dei ragazzi e dei loro entourage: nonostante le promesse ripetute.

In ultimo le ciliegine mancate: Ganz (di cui abbiamo parlato) e Carriero (di cui ha parlato il presidente del Trapani Antonini, dando la propria, personalissima, versione dei fatti) avrebbero accettato la Ternana. C’era già un accordo in essere. Sarebbero stati dei regali del presidente D’Alessandro, per rendere la rosa della sua squadra ancora più profonda. Operazioni a latere rispetto alle tracce seguite fino a quel momento dalla Ternana. Queste situazioni si sono messe in coda alle priorità tecniche (giustamente) e contestualmente non si sono incastrate con le uscite necessarie per poter far spazio nella lista e nel monte ingaggi. Incastrare certi colpi a poche ore dalla fine del mercato non è semplice per niente, anzi. E’ quasi un azzardo: non sei sicuro che poi si riesca a chiudere. Per cui nessun rammarico, la Ternana ci ha provato. Il colpo a sorpresa (in tutti i sensi) non è riuscito. Ma quello che conta è che ci siano tutti gli altri di “regali”. Quelli che hanno fatto in modo che la Ternana uscisse da questo mercato supercomplicato a testa altissima.