Il Cittadella fa la partita, la Ternana la spunta
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Contro il Cittadella, la Ternana ha giocato una partita che potremmo definire "da trasferta", una di quelle sfide improntate sul contropiede, sul sorprendere l'avversario nel momento in cui questo è maggiormente scoperto, o proteso in avanti; ecco, questo i rossoverdi lo hanno saputo fare bene sabato.
Se andiamo ad analizzare i numeri dellla partita, infatti, possiamo notare come gli ospiti, in realtà, abbiamo di fatto condotto il gioco, è stato il Cittadella a fare la partita: i granata hanno giocato un maggior numero di palloni, hanno tirato più volte in porta, hanno battuto più calci d'angolo. Addirittura, i veneti hanno protetto meglio la propria area di rigore e sono stati più pericolosi della Ternana, che pure alla fine dei giochi ha portato a casa tre punti fondamentali per la classifica, per non staccarsi troppo dalle altre concorrenti alla salvezza. Una Ternana cinica, furba e anche fortunata, che ha saputo capitalizzare al massimo una occasione che definire ghiotta potrebbe essere addirittura riduttivo: Avenatti che lotta sul pallone, lo passa a Pettinari che, vedendo un uno contro uno di fronte all'area, lancia Falletti, e la velocità dell'uruguaiano non ha tradito.
Come si dice, fin troppo spesso, prima non prenderle e poi, se si presenta l'occasione giusta, darle: questo hanno fatto le Fere.