Se cercate un giocatore che non si sia perso neanche una sfida della Ternana, Nick Viola è l'uomo giusto. 21 presenze sono già un successo importante, da sottolineare, per un ragazzo fondamentale nell'economia del gioco di questa squadra. Sinistro magico e grande visione di gioco sono le migliori qualità che, in un campionato per lui difficilissimo, Viola è riuscito a mettere in mostra soltanto a sprazzi nel suo primo anno a Terni. A luglio la scelta della società è quella di dargli ancora fiducia: comproprietà rinnovata col Palermo, centrocampo costruito intorno al suo mancino fatato e l'investitura della maglia numero 10, che Nico deve dimostrare di saper indossare senza sentirne eccessivamente il peso.
Da lì in poi, Viola si conferma un caposaldo della squadra: Tesser non vi rinuncia mai ed anche quando deve mandarlo in campo a partita in corso, il minutaggio è sempre di quelli consistenti. Ottima partenza ed una costanza da urlo, fino al tour de force finale, che Nico gioca infortunato, con punture antidolorifiche per esserci comunque: 3 delle 5 insufficienze totali arrivano nelle ultime 4 partite, a sottolineare la continuità di rendimento.
È proprio nel finale che Nick si perde un po' ma chiaramente questo influisce solo sulla media voto, non sulla sua qualità. Che poi è stata messa a disposizione della squadra in un ruolo inventato: come Pirlo da trequartista a regista. Per diventare uno dei migliori…
Nicolas VIOLA – Media voto: 6,1 – Partite giocate: 21
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