La difesa bunker cerca nuovi protagonisti
Nella prossima trasferta contro la Pianese per la Ternana si pone il problema di reinventare il reparto difensivo
Sarà la prima volta quest’anno senza il capitano Marco Capuano. Era in diffida e l’ammonizione incassata (ma quantomai opportuna) contro il Milan Futuro ha fatto scattare in automatico la squalifica. Un turno di stop per lui che salterà la sfida di sabato contro la Pianese sul campo di Piancastagnaio. Ma potrà tornare a disposizione di Abate per le successive gare contro l’Entella al Liberati, ultima di andata, e la prima di ritorno il 22 di dicembre contro il Pescara capolista in trasferta.
Capuano ha assunto il ruolo di leader che la società ed i compagni gli avevano assegnato già nella passata stagione. Il rinnovo del contratto firmato nei mesi scorsi ha sancito la sua centralità nel progetto Ternana. Ignazio Abate lo ha trasformato, strada facendo, anche nel primo regista della squadra. Regista difensivo in fase di non possesso ma offensivo quando c’è da iniziare l’azione. E’ lui il primo a dettare tempi di gioco sfruttando con la prima impostazione i movimenti codificati di attaccanti e centrocampisti.
Sarà una prima volta tutta da scoprire anche se già nel dopo partita di domenica Abate aveva minimizzato la situazione per due motivi. E’ drasticamente contrario al piangersi addosso. E’ convinto di avere a disposizione un gruppo di giocatori che ha le qualità, la voglia e la capacità di sopperire ad assenze anche importanti. Proprio come quella del capitano che fin qui è stato senza alcun dubbio uno dei protagonisti più positivi della cavalcata rossoverde.
Ma i nove gol incassati in sedici partite dalla Ternana, migliore score del girone, sono anche il frutto dell’impegno di tutti gli altri protagonisti. Da Vannucchi a Loiacono passando per Tito, Martella, Maestrelli, Donati e Casasola. Proprio Maestrelli (in diffida) dovrebbe rilevare Capuano al centro della difesa, ma i compiti tattici del capitano potrebbero essere assunti dal più esperto Loiacono, un’altra guida certa per il reparto che dovrà fare i conti con avversari aggressivi, scattanti e terribilmente motivati.
Contro la Pianese mancherà anche Fabio Tito che ne avrà per almeno un mese
Però i guai difensivi della Ternana per la prossima trasferta non si esauriscono con lo stop per squalifica di Capuano. Altro assente certo sarà Fabio Tito, uscito dalla contesa con il Milan Futuro nel finale del primo tempo per infortunio. Stiramento, per dirla facile, che si è procurato nel tentativo di frenare un affondo di Jimenez, lo spagnolo di Bonera che fin quando è stato in campo ha fatto il diavolo a quattro sulla fascia laterale sinistra dei rossoverdi.
Domenica il cambio operato da Ignazio Abate è stato automatico: saltato Fabio Tito in campo è entrato Bruno Martella, altro elemento di totale garanzia. Esterno mancino naturale ha giocato anche da centrale mancino di difesa. Un curriculum da fare invidia a tre quarti de partecipanti al torneo di serie C e una voglia matta di tornare protagonista con la maglia rossoverde. Secondo Cianci è lui il dj della squadra. La partita con la Pianese sarà l’occasione giusta per inserire la musica giusta e confermarsi titolare aggiunto.
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Rosa un po’ corta a gennaio operare qualche movimento sembra indispensabile
A più riprese abbiamo sottolineato come il centrocampo della Ternana sia rimasto con gli uomini contati, situazione innegabile alla quale la Ternana, e Abate l’ha confermato, dovrà porre rimedio. Però anche la difesa non sta troppo meglio. Perché all’infortunio di Krastev (crociato saltato) difensore centrale che poteva essere prestato anche al centrocampo, si è aggiunto nelle ultime ore quello di Tito che ha in Bruno Martella l‘alternativa naturale.
Di sicuro per riportare l’organico dei professionisti a due uomini per ogni ruolo sarà necessario inserire nel reparto difensivo un altro centrale visto che al momento oltre a Capuano e Loiacono c’è soltanto Maestrelli che, sia per caratteristiche che per età, ha dimostrato di essere soprattutto un marcatore, molto aggressivo e scattante. Non l’uomo della prima impostazione. In ogni caso è fuor di dubbio che la Ternana ha bisogno di un quarto centrale. Mammarella, Abate e il presidente, ognuno per il proprio ruolo giocheranno il match.